Un eurogol di Gaston Ramirez a dieci minuti dalla fine condanna il Catania all’undicesima sconfitta stagionale, facendolo precipitare al decimo posto, scavalcato proprio dai rossoblù e dal Parma. Etnei ed emiliani, privi di qualsiasi assillo o ansia da classifica avendo già raggiunto l’obiettivo-salvezza, giocano una partita equilibrata e senza molti tatticismi, tirando e costruendo però poco in zona-gol. Montella preferisce Bellusci a Motta e lancia Ricchiuti dal primo minuto al posto dello squalificato Barrientos; Pioli sceglie Taider e Acquafresca in luogo di Diamanti e di capitan Di Vaio, con Belfodil a centrocampo al posto di Perez.
Nei primi minuti di gioco sono Ricchiuti e soprattutto Kone a dimostrarsi più in palla, provando a servire le punte e ripiegando bene anche in fase difensiva. A dimostrazione però delle poche idee là davanti, è quasi esclusivamente con i calci piazzati che le due formazioni provano a rendersi pericolose, con Acquafresca e Bergessio praticamente inoperosi. Ci prova Ramirez al 17’ e al 27’, mentre gli etnei si rendono insidiosi come sempre da angolo. Il primo tempo si conclude a reti bianche e con qualche sbadiglio.
La gara si accende nella ripresa e fioccano le occasioni soprattutto intorno al 70’, dopo che Carrizo al 54’ era stato abile a respingere un’insidiosa conclusione di Gaston Ramirez: Agliardi in un minuto salva su sinistro di Gomez e su colpo di testa da pochi passi di Bergessio, che sfiora nuovamente il bersaglio qualche minuto dopo con un destro dal limite. L’inerzia sembra spostarsi in favore dei rossazzurri, ma al 79’ Ramirez indovina il destro ad effetto dai 25 metri, battendo un Carrizo posizionato non benissimo. Il gol taglia le gambe agli etnei, che non riescono più a reagire e a rendersi pericolosi dalle parti di Agliardi.
Dopo il 2-0 dell’andata, emiliani ancora vittoriosi contro il Catania e proiettati verso le zone nobili della classifica. Per i ragazzi di Montella un po’ di sfortuna, ma anche la chiara impressione che in assenza di stimoli il gioco e di conseguenza i risultati vengano a mancare. La speranza è che gli etnei onorino gli ultimi due impegni con Roma e Udinese, per non vanificare quanto di buono costruito in quest’annata che resterà comunque memorabile.
CATANIA-BOLOGNA 0-1 (0-0)
MARCATORE: Ramirez al 34′ s.t.
CATANIA (4-3-3): Carrizo, Bellusci (dal 12′ s.t. Motta), Legrottaglie, Spolli, Marchese, Izco, Lodi, Almiron ( dal 42′ s.t. Seymour), Ricchiuti (dal 12′ s.t. Ebagua), Bergessio, Gomez. (Terracciano, Calapai, Lanzafame, Catellani). All. Montella.
BOLOGNA (4-3-2-1): Agliardi, Garics Portanova, Antonsson, Rubin, Taider, Mudingayi, Kone (dal 30′ s.t. Morleo), Ramirez, Belfodil (dal 30′ s.t. Loria), Acquafresca (dal 42′ s.t. Di Vaio). (Stojanovic, Sorensen, Casini, Diamanti). All. Pioli.
ARBITRO: Palazzino di Ciampino.
NOTE: Angoli 5-4 per il Catania. Recupero: 0′ e 3′. Ammoniti: Kone, Ramirez e Spolli per gioco scorretto, Portanova per proteste. Spettatori: 13.000 circa.
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