ACI CATENA (CT): ACCUSE PENTITO, SINDACO MAESANO “MAI AVUTO CONTATTI CON MAFIA”

“Apprendo dagli organi di stampa che un tale D’Acquino, collaboratore di giustizia, afferma de relato il mio presunto coinvolgimento in una compravendita di voti per le elezioni regionali del 2008. Preciso di non avere mai ricevuto alcune comunicazione dall’autorità giudiziaria in merito. Ho piena fiducia nel lavoro della magistratura, rispetto alla quale sono a disposizione per qualsiasi chiarimento. Non ho mai avuto alcuna contiguità con ambienti malavitosi”.  Lo afferma il sindaco di Aci Catena Ascenzio Maesano commentando le affermazioni del pentito Gaetano D’Aquino, che ieri ha deposto al processo per reato elettorale in corso a Catania al governatore Raffaele Lombardo e a suo fratello Angelo, deputato del Mpa. “Non appena sarò in possesso dei verbali di interrogatorio del sig. D’Aquino – ha aggiunto Maesano – provvederò, attraverso i miei legali, avv. Massimo Sapienza e Giuseppe Foti, a presentare una denuncia per calunnia nei confronti dello stesso, al fine non soltanto di tutelare la mia immagine ma anche quella della città di Aci Catena, della quale da pochi giorni sono il primo cittadino”.