"La prima giornata è stata dedicata alle testimonianze di chi ha lavorato con Franco Franchi, come Franco Verruso e Sebastiano Marino. L’antropologo Nino Buttitta ne ha tratteggiato un profilo geniale dell’artista dalla straordinaria mimica facciale, dichiarando che la celebrazione del ventennale della morte è forse uno degli avvenimenti culturali più importanti degli ultimi 10 anni nella città di Palermo. Spazio anche al fumetto, con i racconti del disegnatore della Bonelli, Joevito Nuccio, e ancora la scuola del fumetto di Antonino Pirrotta, con la quale il centro sperimentale a Dicemnbre in occasione dei vent’anni organizzerà un concorso nelle scuole per rappresentare le scene più famose dei film di Franchi e Ingrassia".
I cantieri culturali della Zisa a Palermo diventano per tre giorni una sorta di santuario laico dove potere ammirare l’intera filmografia della celebre coppia Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. 154 film rievocati attraverso locandine, dischi in vinile, oggetti di culto, come giradischi, riviste, esposti nel corridoio centrale e all’interno del teatro di posa della scuola del cinema, grazie all’imponente macchina scenografica allestita dal responsabile tecnico Rino Cammarata. Nella collezione c’è anche lo spartito della prima opera lirica, “Rinaldo in campo” del duo Franchi – Ingrassia; soddisfatti gli organizzatori della mostra Leoluca Cascio e Simonpietro Cortimiglia, in collaborazione con Giuseppe Li Causi e Massimo Barbaro. “Il giusto tributo a un grande artista che merita di essere ricordato per sempre dalle vecchie e nuove generazioni, così il responsabile della Film Commission dell’assessorato regionale al turismo Pietro Di Miceli a margine dell’inaugurazione della mostra – rassegna promotore dell’iniziativa. Palermo non dimentica il suo cittadino illustre Franco Franchi, all’anagrafe, Francesco Benenato, figlio di una famiglia numerosa e poverissima”.
All’inaugurazione era presente la sorella Stefania, un vero e proprio fiume in piena di parole. Ha divertito il pubblico con le barzellette e gag comiche del fratello Franco. A rappresentare il sindaco di Palermo, il neo assessore alla cultura Francesco Giambrone, che ha voluto testimoniare tutto il proprio interesse ed entusiasmo nei confronti dell’iniziativa. La prima giornata è stata dedicata alle testimonianze di chi ha lavorato con Franco Franchi, come Franco Verruso e Sebastiano Marino. L’antropologo Nino Buttitta ne ha tratteggiato un profilo geniale dell’artista dalla straordinaria mimica facciale, dichiarando che la celebrazione del ventennale della morte è forse uno degli avvenimenti culturali più importanti degli ultimi 10 anni nella città di Palermo. Spazio anche al fumetto, con i racconti del disegnatore 
della Bonelli, Joevito Nuccio, e ancora la scuola del fumetto di Antonino Pirrotta, con la quale il centro sperimentale a Dicemnbre in occasione dei vent’anni organizzerà un concorso nelle scuole per rappresentare le scene più famose dei film di Franchi e Ingrassia.
E’ stata l’attrice catanese Guia Ielo, volto noto della filmografia italiana, a rievocare le gesta di Franco Franchi attraverso battute e canzoni che lo resero celebre. La giornalista Eliana Napoli, moglie del critico cinematografico Gregorio, ha concluso la prima serata con il commento del film: “Come inguaiammo il cinema italiano – La vera storia di Franco e Ciccio, diretto dai registi” Daniele Ciprì e Franco Maresco, prodotto nel 2004 e presentato fuori concorso alla 61ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Il secondo giorno viene dedicato a “Franco e Ciccio – pupi e marionette, con la proiezione del film “I paladini di Francia”. Mercoledi, 6 giugno la rassegna si conclude con la performance artistica dell’attore catanese Gilberto Idonea che racconterà storie inedite attraverso le immagini che saranno selezionate dallo storico del cinema Sebastiano Gesù. Il musicista Carmelo Lucà tratterà il tema della musica nei film di Franchi e Ingrassia mentre il cantastorie Paolo Zarcone narrerà: “L’ultimo dei belli”. La rassegna si conclude con la proiezione al pubblico fino a esaurimento posti della versione televisiva del celebre film “Pinocchio” con il gatto e la volpe interpretati da “Franco e Ciccio .. non solo comici!
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