“A Villa San Giovanni si fa sentire il movimento dei forconi di Mariano Ferro: "Vogliamo rimettere in moto l'economia, se non lanciamo un segnale di forte protesta non ci considererà nessuno". Ieri sera tafferugli con i camionisti, durante il presidio sono stati feriti tre manifestanti”.
Movimento dei forconi. Dal molo di Villa San Giovanni si fanno sentire le parole forti e dure dei rappresentanti dei forconi che annunciano guerra. Se entro venerdì da Roma non giungeranno notizie, la protesta attuata dal movimento dei Forconi a Villa San Giovanni potrebbe proseguire oltre quel termine e arrivare anche al blocco delle navi per la Sicilia. Lo ha annunciato questa mattina il leader della protesta Mariano Ferro. “A questo punto – ha dichiarato – credo che se non arriviamo al blocco non ci considererà nessuno. Il Governo sta tagliando su tutto tranne che sulle spese della politica. È da qui che nasce la nostra rabbia. C’è una parte della società che non vuole fare sacrifici. Noi chiediamo rispetto per gli autotrasportatori, per le aziende. Vorremmo rimettere in moto l’economia. Il fatto è che il popolo sta affondando e nessuno dice come è possibile uscire dal tunnel”. Inoltre, Ferro ha anche detto di avere già informato i funzionari della Questura di Reggio Calabria della richiesta di proroga della manifestazione. “Ci hanno dipinti in malomodo – ha aggiunto il leader dei Forconi – ma noi siamo cattolici e vorremmo ripristinare la giustizia sociale”. 
E’ stato deciso che la protesta proseguirà con quasi sessanta manifestanti che distribuiscono volantini sulla strada che conduce al porto provocando un rallentamento della circolazione ma non, per ora, problemi particolari. Ieri sera, però, alcuni camionisti si sono scontrati con i manifestanti. Tre attivisti sono finiti in ospedale. Secondo Ferro:”Anche nei giorni scorsi c’erano stati momenti di tensione, ma sono stati superati. Ieri sera, invece, alcuni camionisti che erano in fila per traghettare verso la Sicilia si sono scagliati contro alcuni manifestanti. Ne è nato uno scontro e tre dei nostri sono stati portati, con ambulanze, in ospedale, credo a Reggio Calabria. Hanno subito delle lievi contusioni e adesso stanno bene”. Ferro dice di “non capire le proteste dei camionisti, stiamo manifestando anche per loro, tanto che la manifestazione è cominciata l’8 luglio scorso assieme a loro. La verità – prosegue il leader dei Forconi – è che molte sigle di categoria si sono accordate col governo invece di difendere i loro iscritti”.
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