Porto Empedocle. un ragazzo di 18 anni si è suicidato e manda l’ultimo saluto agli amici su facebook. Nel suo spazio spiega le ragioni del gesto, poi s’impicca in un magazzino, nella zona dei lidi di Porto Empedocle. Secondo quanto è stato ricostruito dalla polizia, il diciottenne era depresso perché nei giorni scorsi era stato lasciato dalla sua fidanzata. Nel suo profilo qualche ora fa ha scritto: “Ciao a tutti quelli che mi hanno veramente voluto bene. Vi voglio bene”. Poi un cuore. Un annuncio che sembrava uno scherzo per vedere la reazione degli amici. Invece poche ore dopo l’annuncio,( ieri intorno alle 23), si è trasformato in dramma. Giovanni si è impiccato nel garage della sua abitazione a Porto Emepdocle. Frequentava l’istituto tecnico commerciale, con l’hobby del Dj.
Trentasei amici di Giovanni hanno cliccato “mi piace” sotto la nefasta frase, forse, senza immaginare la tragedia che che si sarebbe poi consumata. Poi gli amici cominciano a scrivere. “Finiscila di fare il cretino, vieni in chat ti devo parlare”, “Giovà fai il serio”. Giovanni risponde “Sono serio”. Il suo amico ribatte: “Ma non scrivere certe cavolate su sto m… di Fb”. Il giovane risponde: “Vabbè questo lo so, mi ha stufato anche Facebook”. E l’amico risponde ancora: “La vita è bella. Sei ancora nel fiore della vita, goditela e non pensare a nulla”. Giovanni risponde: “Eh già questo lo so. Ma il mondo va a rotoli… fra un paio d’anni dove e come ci ritroveremo… nessuno lo sa”. Un altro amico scrive a Giovanni: “Ma che hai?”. E lui risponde: “Niente tranquillo”, e poi invia una faccina sorridente. La notte scorsa, quando la notizia del suicido rimbalza in paese gli amici scrivono: “No giovà no giovà fratellino mio che hai fatto?”, “Leggere questo stato adesso ha un altro senso. Non posso credere che hai fatto la cazzata più cazzata di questo mondo. Mamma mia, sto male a pensarci… che Dio ti dia quello che questo inferno di mondo non ti ha dato”.
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