Palermo Il presidente della regione, Raffaele Lombardo, è intervenuto in aula all’Ars confermando l’incontro con Monti a Roma il 24 luglio. Durante il suo intervento ha anche ha detto: “Chiederò al premier gli atti che gli sono stati inviati a proposito dei conti della Regione, e chiederò anche di incontrare il presidente della Repubblica”. Il governatore ha inoltre fornito i dati del bilancio: su 27 miliardi di euro di previsione per il 2012, 15 sono destinati alle spese correnti, 11 agli investimenti. Il debito della Regione, ha detto Lombardo, ammonta a circa 6 miliardi, il 7% del Pil dell’Isola che ammonta a 86 miliardi, evidenziando che è: “un’inezia rispetto al debito statale, che è di quasi duemila miliardi, il 120% del Pil. La crisi di liquidità – ha detto – non riguarda certo il pagamento degli stipendi, casomai i versamenti alle imprese”. Lombardo ha evidenziato che i 15 miliardi di residui attivi, di cui 1,6 accumulati nei primi sette mesi di quest’anno e.. “sono crediti certi ed esigibili, somme che ci deve lo Stato e l’unione europea. Nessuna regalia – ha rimarcato – ma denaro che ci è dovuto”.
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