Peschereccio siciliano: Sono stati trovati e fermati in Egitto dalla polizia locale due dei tre extracomunitari che componevano l’equipaggio del peschereccio siciliano “Fatima II”. Secondo il racconto dei tre pescatori siciliani abbandonati su una zattera il resto dell’equipaggio si sarebbe ammutinato requisendo il natante, sequestrando il comandante. Il peschereccio, secondo fonti giudiziarie è scomparso il 19 luglio scorso ed è stato trovato ieri in acque egiziane. Ancora nessuna traccia del comandante siracusano, Gianluca Bianca. I due sarebbero stati rintracciati vicino Rashid, porto egiziano a 65 chilometri da Alessandria dove da ieri si trova ormeggiato il “Fatima II”. Il peschereccio della marineria di Portopalo di Capo Passero era stato trovato senza nessuno a bordo. Al momento non si hanno notizie di due componenti l’equipaggio: un marittimo tunisino, che sarebbe il terzo ammutinato, e il comandante del motopesca, Gianluca Bianca, 30 anni, siracusano, del quale non si hanno più notizie ormai da giovedì della scorsa settimana quando ha telefonato per l’ultima volta alla moglie, Monica Patania, che è anche armatrice dell’unità.
“È un fatto di enorme rilievo per le nostre indagini”, ha commentato il procuratore capo di Siracusa, Ugo Rossi. Adesso – osserva il magistrato – avremo modo di confrontare le dichiarazioni che renderanno con quelle che sono in nostro possesso e che abbiamo avuto dagli altri tre marittimi italiani. Il risultato al quale si è riusciti a giungere – spiega Rossi – è il frutto di una grande collaborazione investigativa tra Guardia costiera, Interpol e lo speciale nucleo che si occupa dei reati in materia di immigrazione della procura di Siracusa con le forze dell’ordine egiziane”. “Non è stato un giorno di festa per noi questa domenica: rimaniamo in attesa di una notizia che non è ancora arrivata. Certo, il fatto che sono stati trovati i due egiziani che erano sulla barca con mio fratello è importante. Loro sanno e devono dire cosa è accaduto esattamente”, ha detto Anna Bianca, sorella del capobarca del ‘Fatima II’ Gianluca. “Immagino che di cose da dire ne avranno – ha osservato – Adesso attendiamo che ci sia quella svolta che speriamo sia quella decisiva”.
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