Regione Siciliana. Sel e Fli sono tra i partiti che hanno indicato i loro nomi. I primi due a rompere gli indugi sono stati Claudio Fava e Rosario Crocetta. L’ex eurodeputato, figlio del giornalista Giuseppe ucciso dalla mafia nel 1984, ha accolto l’invito di un gruppo di intellettuali e personalità della società civile tra cui Pina Maisano Grassi, Dacia Maraini, Nando Dalla Chiesa, Giuseppe Fiorello. Fava incassa l’appoggio di Sel e del suo partito. Crocetta, ex sindaco a Gela ed europarlamentare è sceso in campo anticipando le scelte del Pd ed è sostenuto da alcuni movimenti nati dai social network. Tra i democratici spunta anche il senatore Vladimiro Crisafulli che si proposto per l’importante carica. il partito di Bersani dialoga con l’Udc e se il connubio andrà in porto, potrebbe appoggiare il senatore Gianpiero D’Alia, candidatura non ufficiale, ma che circola da settimane nei corridoi della politica.
Altra candidatura quotata è quella di Gianfranco Miccichè, leader di Grande Sud, che dopo avere rinunciato a candidarsi cinque anni fa per dare spazio a Lombardo questa volta è intenzionato a proporsi per il giro. Futuro e Libertà indica Fabio Granata, deputato nazionale, molto vicino a Gianfranco Fini, ipotesi accolta finora con non tanto entusiasmo dagli alleati. Il Mpa, senza Lombardo, chiede a Massimo Russo di candidarsi. L’ex pm, che guiderà come vice presidente la fase di transizione fino alle elezioni regionali di ottobre, non ha ancora deciso se accettare; in corsa troviamo anche Nello Musumeci, leader in Sicilia de La Destra di Storace. Tra gli outsider ci sono Gaspare Sturzo, leader del movimento ‘Italiani Liberi e Forti’ e nipote del fondatore della Dc don Luigi Sturzo, e Cateno De Luca, fondatore di ‘Sicilia Vera’, sostenuto dal “partito della rivoluzione” e da un pezzo del movimento dei Forconi e da Forza Nuova. Sembra ormai sfumata l’ipotesi Antonino Ingroia, corteggiato da Idv: il sostituto procuratore di Palermo ha preferito l’incarico in Guatemala per conto dell’Onu alla poltrona di Palazzo d’Orleans. Benchè abbia già declinato l’invito, il procuratore Piero Grasso si potrebbe inserire in modo trasversale. Inoltre, da pochissimo ha ufficializzato la propria candidatura anche il capogruppo del Pdl all’assemblea regionale Sicilia, Innocenzo Leontini, che si presenta insieme al capogruppo Pid Rudy Maira.
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