Caldo. Oggi giornata più mite. La temperatura cala con moderazione, nei prossimi giorni ci ritroveremo con l’aria sicuramente più fresca. Oggi meno caldo, ma ieri sono state 13 le città contrassegnate, con il bollino rosso del ministero della Salute che indica il massimo livello di rischio caldo per tutta la popolazione. Bologna, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo. Oggi, secondo Antonio Sanò, direttore del portale ‘ilmeteo.it’, è stata quindi un’altra giornata di fuoco al centrosud, ma Nerone, l’anticiclone sahariano subtropicale dell’estate, ha le ore contate. Quasi tutte le città dal Lazio in giù hanno registrato temperature oltre i 36 gradi. Ieri punte record in Sicilia, con 43 gradi nella provincia di Agrigento, mentre il campidano in Sardegna si è fermata a 39. Roma e Firenze hanno toccato i 37, ma la situazione più preoccupante è in Puglia, in Basilicata nel materano, in Calabria e soprattutto in Sicilia. Anche l’Emilia Romagna e la Toscana hanno boccheggiato con 35 gradi.
A Roma a causa delle temperature torride e dell’allarme diramato dalla protezione civile, ieri e oggi le “botticelle”, i tradizionali calessi di Roma, non effettueranno corse. Il caldo, secondo gli esperti, seppure in lenta attenuazione, durerà fino a venerdì. Nel fine settimana e fino a Ferragosto il clima sarà più mite grazie all’arrivo di aria fresca dal mar Baltico. Le correnti fresche che arrivano dai Balcani, daranno sicuramente sollievo agli italiani al centro sud, ma in quota porteranno, a partire da domani, piogge sparse sui settori alpini orientali. Precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Veneto e Friuli Venezia Giulia sono previste dalla protezione civile dalla tarda mattinata di oggi. I metereologi dicono che l’estate ancora non è finita: infatti tra il 16 e il 20 agosto, è possibile una nuova fiammata africana al sud, seppure di minore intensità rispetto a quella di ora.
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