Wind jet. Certo l’incontro tra Alitalia e Wind jet, con il ministro Corrado Passera non era iniziato con i migliori presupposti. Non era neanche facile sostenere il compito di tentare una mediazione che avesse scongiurato il fallimento della compagnia siciliana. Già prima dell’incontro l’ad di Alitalia Andrea Ragnetti ha detto: “Il dossier con Wind Jet non si può riaprire. – con loro – ha chiarito il manager – non c’è più nessuna possibilità di ricominciare alcun tipo di dialogo. Windjet è fallita o fallirà per cattiva capacità gestionale”. In serata, poi, Passera ha dichiarato che il ministero dello Sviluppo ha offerto “massimo supporto per l’amministrazione straordinaria, ma Windjet ha deciso di continuare per conto suo, per valutare altre manifestazioni di interesse che dice di aver ricevuto. Nel frattempo il blocco dei voli di WindJet manda in crisi anche gli operatori turistici russi e si registrano perdite per milioni.
Al termine dell’incontro, Il ministro ha annunciato l’apertura di un tavolo sui problemi del trasporto aereo. Mentre i Passera dice “Il sindacato ci ha rappresentato i problemi, ben noti, del trasporto aereo e abbiamo deciso di aprire un tavolo che riguardi la situazione dell’intero settore in Italia che ci permetta di fare una verifica e un censimento di tutte le criticità e di tutti i problemi che ha questo settore”. Wind Jet corre da sola. “Di fronte all’indisponibilità di Alitalia, la Wind Jet – si legge nel comunicato diffuso a conclusione dell’incontro – ha comunicato la ricezione di più manifestazioni da parte di soggetti italiani e stranieri interessati alla ripresa dell’attività di volo e si riserva pertanto di intraprendere, in accordo con i creditori principali e nell’interesse di passeggeri e dipendenti, soluzioni di continuità aziendale anche avvalendosi delle recenti norme in materia di concordato preventivo”.
Il 24 agosto si terrà una nuova riunione al ministero durante la quale verrà richiesto alla Wind Jet di rivelare l’identità dei soggetti interessati all’azienda e dimostrarne la loro effettiva esistenza.
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