"Il Prof. Aldo Palmeri – che nel corso degli svariati decenni in cui ha ricoperto prestigiosi incarichi direzionali alla Regione Siciliana, di pubblicazioni, tutte di notevole livello, nel campo del lavoro e del sociale ne ha fatte diverse che gli hanno valso l’incarico di docente universitario, più volte riconfermato, presso le Università degli Studi della Sicilia – riesce a ritrovare e a farci ritrovare emozioni perdute. Un racconto delle bellezze di Sicilia particolareggiato e approfondito, che pian piano prende forma, per diventare scrittura di sé e alimenta la passione di voler lasciare traccia di noi a chi verrà dopo o ci sarà accanto".
Il testo si propone l’obiettivo di introdurci in un’ atmosfera colta che caratterizza l’epoca considerata, presenta in modo chiaro gli argomenti affrontati e li inquadra cronologicamente. Ogni capitolo è articolato in paragrafi. Il titolo di questi è una frase che ne esplicita il contenuto fondamentale, dove l’Autore riesce ad offrire gli strumenti per riflettere tramite documenti e posizioni storiografiche assumendo come prospettiva la comparazione tra il presente e l’epoca oggetto di studio. Il libro “Sicilia: triangolo di bellezze” si propone come un cammino essenziale, ben organizzato, per allargare le conoscenze di chi si accosta ad esso, trasmesse da pagine su cui uomini e donne di ogni tempo hanno fermato e fermano le loro parole, che racchiudono pensieri, ideali, valori e sogni: queste parole attendono di essere esplorate da un lettore che sia parte attiva, un interlocutore consapevole (senza il quale esse resterebbero mute). Interessante la grafica e la fotografia innovativa, importante ai fini del linguaggio sia testuale che visivo, come il linguaggio semplice e diretto, affinché il lettore si senta protagonista. Di notevole fattura ed eleganza il capitolo “Le vie dello shopping”. Non mancano approfondimenti eruditi e ampliamenti di carattere specialistico, con un materiale ben selezionato, ispirandosi al motto di Montagne “meglio una testa ben fatta che una testa ben piena”.
Il materiale antologico è stato scelto con cura dai diversi campi del sapere e dalle più disparate pratiche comunicative, tutte scelte sulla base della rappresentatività e significatività per stimolare e sollecitare l’ interesse dell’autore e adeguatezza. Il profilo storico assicura da un lato la necessaria conoscenza degli eventi più meritevoli di “memoria storica” e dall’altro facilita la contestualizzazione degli argomenti e dei processi trattati. Il Prof. Aldo Palmeri – che nel corso degli svariati decenni in cui ha ricoperto prestigiosi incarichi direzionali alla Regione Siciliana, di pubblicazioni, tutte di notevole livello, nel campo del lavoro e del sociale ne ha fatte diverse che gli hanno valso l’incarico di docente universitario, più volte riconfermato, presso le Università degli Studi della Sicilia – riesce a ritrovare e a farci ritrovare emozioni perdute. Un racconto delle bellezze di Sicilia particolareggiato e approfondito, che pian piano prende forma, per diventare scrittura di sé e alimenta la passione di voler lasciare traccia di noi a chi verrà dopo o ci sarà accanto.
Credo che il richiamo alla bellezza che leggiamo nel titolo di questo volume sia rivolto all’uomo, all’umanità nel suo insieme, a quegli sguardi intelligenti, a quei movimenti individuali e collettivi che ci scorrono davanti nei notiziari e negli spot pubblicitari facendo paesaggio, poiché l’umanità è nel paesaggio del mondo. Questo libro, scritto in italiano con testo a fronte in inglese, accompagna il lettore anche in un percorso psicologico e suggerisce perché raccontarsi e raccontare, può essere un gioco facile, un’ esperienza inusuale che cura un’ avventura dai molti significati. Trattasi, in sintesi, ancora una volta, di una testimonianza degli impareggiabili tesori della Sicilia, di un far rivivere ai Siciliani le bellezze dei propri luoghi nativi, di uno stimolare anche nei giovani il desiderio di visitarli, di una linea guida per gli stranieri e gli operatori del settore 
turistico – alberghiero, nonché di un prezioso omaggio per i visitatori della “Sicilia: triangolo di bellezze”. Ogni capitolo, infatti, riguardante detti argomenti è commentato e valorizzato da un appropriato corredo fotografico. Molto suggestivi gli argomenti afferenti, ad oggi:
- Il Barocco di Sicilia (interpretato dalle realistiche pitture del maestro Giovanni di Cara).
- I caratteristici tetti siciliani.
- Alcuni scatti particolari delle attrattive siciliane.
- I mari di Sicilia con le acque cristalline e i fondali incontaminati.
- Agrigento e la Valle dei Templi.
- Gli splendori della Palermo antica e moderna
- Palazzo dei Normanni: la Cappella Palatina.
- Palermo, Monte Pellegrino: il Santuario di Santa Rosalia.
- Itinerari turistici del Comune di Cinisi,.
- La Provincia di Palermo in festa: la preparazione della cassata record di kg 850.
- Monreale e il suo Duomo.
- Il teatro Bellini di Catania.
- L’oro verde di Bronte e il Castello di Nelson.
- Sant’Alfio, l’albero dei 100 cavalli (Patrimonio U.N.E.S.C.O.) e il museo della vite e del vino.
- Itinerari turistici della costa dei ciclopi con la storia di Acicastello.
- Taormina: Isolabella.
- Messina e la caratteristica pesca del pesce spada.
- L’arcipelago Eoliano e l’isola verde di Salina.
- Montalbano Elicona, uno dei 96 borghi più belli d’Italia.
- La contea di Modica: i muri a secco e il castello di Donna fugata.
- Il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo.
- La regata storica di Castellammare del Golfo.
- Le suggestive bianche Saline di Trapani.
- I pupi, i carretti e gli agrumi di Sicilia attraverso le ceramiche di Nino Parrucca e le incisioni del maestro Giacomo Licciardi.
- I “profumi di Sicilia”, storia ed origine dei prelibati piatti tipici siciliani, descritti e commentati dal giornalista Gaetano Basile.
Volume già riconosciuto, nella versione 2010, (D.A. 14297 del 21-04-2010) dalla Regione Siciliana: “testimonianza delle bellezze della Regione siciliana da promuovere presso i Siciliani residenti all’estero” e disponibile in quattro diversi formati.
Recensione a cura di Lella Battiato Majorana Gravina
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