Pozzallo. In una nota Greenpeace denuncia che ha ricevuto dal sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, una comunicazione nella quale si evince che il Comune ritira la propria adesione all’appello promosso dall’associazione stessa a tutela del mare e contro le trivellazioni off-shore. Greenpeace spiega che “La Edison, gestore della piattaforma Vega A al largo di Pozzallo, ha infatti fatto richiesta per realizzare un nuovo impianto, la Vega B, nella stessa concessione. Il procedimento adesso è in attesa di valutazione di impatto ambientale e le comunità hanno tempo per opporsi fino al prossimo 24 settembre. Mentre i comuni di Scicli e Modica si stanno muovendo per osteggiare il progetto, come mai proprio Pozzallo fa marcia indietro”. “È davvero allarmante – afferma la responsabile della Campagna Mare di Greenpeace Giorgia Monti – che in un momento così delicato il sindaco di Pozzallo decida di proteggere gli interessi delle compagnie petrolifere invece di quelli della propria comunità”.
“Invece di illudersi su possibili ricadute occupazionali portate dalla piattaforma – aggiunge – il Comune dovrebbe salvaguardare le risorse ambientali per garantire un vero futuro all’economia locale”. I rappresentanti di Greenpeace sottolineano che tra le motivazioni addotte dall’amministrazione di Pozzallo esiste la consolidata sicurezza degli impianti che, da anni, operano senza particolari e significativi eventi negativi e nocivi per l’ecosistema marino e rafforza la teoria secondo cui l’insediamento di una base off-shore a Pozzallo potrebbe innescare un meccanismo virtuoso in termini economici e occupazionali”.
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