PALERMO: STUDENTI IN PROTESTA CONTRO LA CASTA LOCALE E BRUCIANO LE TESSEERE ELETTORALI

Studenti in rivolta in tutta Italia. Cortei di protesta e manifetsazioni da Palermo a Milamo. A Roma, in viale Trastevere, la protesta e’ degenerata in tafferugli all’atezza di Porta Portese. A Palermo un lungo corteo formato da studenti che provengono da gran parte degli istituti superiori palermitani si è snodato per le vie principali del capoluogo siciliano. Durante il corteo, cori slogan e cartelli contro il governo Monti: “Siete bravi solo a tagliare – la riforma fatela davvero con i libri di testo a costo zero” alcuni degli slogan più usati durante la manifestazione. Ma la sorpresa arriva a conclusione del corteo. Infatti, davanti la sede della presidenza della regione, quando, davanti a migliaia di studenti, un centinaio ragazzi hanno bruciato le lorotessere elettorali vicino allo striscione “nessuna fiducia nella casta”. “Questa è il nostro grido sulle elezioni regionali ha dichiarato una studentessa del liceo Umberto I ed esponente del Coordinamento studenti Medi – ennesima vuota passerella di politici che andrà a riscaldare le poltrone del parlamento regionale senza produrre altro che tagli per il mondo della formazione e sacrifici per i più deboli, mentre per loro aumenteranno sempre privilegi e vitalizi. Molti di noi, ha ribadito la giovane ragazza, quest’anno per la prima volta saranno chiamati ad esprimere un voto per le elezioni siciliane. Ecco allora il nostro modo di fare capire che se ne devono andare tutti a casa perchè la crisi hanno contribuito a crearla loro politici di tutti i colori. Bisogna rimettere al centro la scuola urlano a gran voce i manifestanti e invitiano non solo gli studenti che lo hanno fatto oggi ma tutti i siciliani a scendere in piazza per bloccare l’austerità e le politiche di rigore.