(nella foto Enrico Guarneri) – Uno spettacolo che fa ridere ma al contempo che faccia riflettere. Questa è stata la scelta dell’associazione teatrale “Sotto il Tocco” per aprire l’ottava stagione. Con “Noi siamo uno”, infatti, “Sotto il Tocco” ha accolto i propri abbonanti nel Teatro di Via Ravanusa a San Giovanni La Punta. Il lavoro, che ha visto la straordinaria partecipazione amichevole di Enrico Guarneri, ha sorpreso il numeroso pubblico presente nelle tre rappresentazioni. Enrico Guarneri, infatti, ha portato sul palcoscenico un lavoro inedito e studiato dallo stesso attore, che ha saputo unire il comico al serio. Non sono mancati momenti di comicità siciliana, ma al contempo si è assistiti a riflessioni sulla donna, sulla sanità italiana e sulla bellezza della Sicilia.
Una terra, come dice lo stesso attore sul palco, che deve farsi conoscere per le bellezze che contiene, per gli autori e i poeti che l’hanno resa grande e non per quello che ci propone la televisione nazionale come fiction ispirate alla mafia e alla parte peggiore della Sicilia. Per Enrico Guarneri, inoltre, è stato anche un ritorno a casa, perché proprio da quel palco è iniziato il suo debutto ben trentacinque anni fa. Da lì, Guarneri è stato protagonista di tanti palcoscenici, sia con il suo personaggio “Litterio Scalisi” ma soprattutto con la sua capacità poliedrica di rappresentare qualunque personaggio teatrale. La stagione teatrale “Sotto il Tocco”, che vede la direzione artistica di Michele Russo, continuerà a dicembre con “Il focolare della fattoria del pino”, studio in due atti di Davide Gullotta. A febbraio con “Giulietta e il decotto di Romeo” di Domenico Platania, ad aprile con “Niente sesso, siamo inglesi” di Antony Marriott e AListair Foot. Gli ultimi due appuntamenti sono affidati a “Quando l’amore è cieco” per la regia di Romando Bernardi con Alessandra Cacialli e a “La fortuna con la F maiuscola” per la regia di Aldo Failla.
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