Palermo. Hanno aperto i seggi stamane per il turno di ballottaggio delle primarie del centrosinistra, Dalle ore 8 si voterà fino alle 20. “Circa 7.000 persone avrebbero voluto votare in Sicilia e purtroppo per paura e per un regolamento modificato in corsa non potranno farlo”, dice Davide Faraone coordinatore regionale dei comitati di Matteo Renzi in Sicilia – Tutti i coordinamenti provinciali, composti da rappresentanti Pd, Socialisti e Sel – spiega – hanno falcidiato e reso nulle centinaia di richieste arrivate tra giovedì e venerdì. Le primarie devono essere una bella festa democratica e non saremo noi a rovinarla – aggiunge Faraone – ma mortificare la partecipazione vuol dire danneggiare chiunque sarà il vincitore di questo confronto. A queste stesse persone, a cui oggi stiamo negando la possibilità di votare dovremo chiedere il voto per le elezioni politiche”.
in Sicilia sono solo 121 i votanti ammessi ai seggi, tra quelli che non si erano registrati al primo turno. Al primo turno delle primarie si erano presentati nei gazebo 145 mila elettori siciliani. Pier Luigi Bersani è stato il candidato più votato nell’isola con 74.938 preferenze, pari al 51,9%; Matteo Renzi 43.294, 29,9%. Il sindaco di Firenze ha già votato eludendo i cronisti che lo attendevano e poi con una nota ha dichiarato: “Basta con polemiche, comunque vada sarà una festa”, annunciando inoltre che trascorrerà la giornata accompagnando i figlio alla partita di calcetto e poi in famiglia. “Questa vicenda delle regole è una vicenda che non abbiamo mai violato – ha dichiarato il sindaco di Firenze -. Tengo alla lealtà più di qualsiasi altra cosa. L’accusa di aver violato le regole mi ha umanamente molto ferito. Tuttavia arriva il momento nel quale sai che continuando ad alimentare la tensione non si va da nessuna parte”.
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