"Protagonista indiscusso del pomeriggio catanese è Gonzalo Bergessio, che dopo la doppietta rifilata al Cittadella in Coppa Italia, sigla altri due gol, oltre all’assist del momentaneo pari firmato da Lucas Castro. La vittoria di oggi proietta il Catania all’ottavo posto in classifica, a soli due punti dal Milan, in attesa di ricevere domenica prossima la Samp di Ferrara".
Nove mesi dopo, il Catania ritrova i tre punti lontano dal Massimino. Ancora una volta, come a febbraio di quest’anno, gli etnei espugnano il Franchi di Siena, ritrovando quindi sempre in Toscana la gioia della vittoria in trasferta. Gioia più che giustificata, data la splendida prova dei ragazzi di Maran, abili a ribaltare l’iniziale svantaggio ad opera di Rosina. L’uno a tre finale è frutto di un secondo tempo giocato a ritmi altissimi e con grandissima applicazione. Protagonista indiscusso del pomeriggio catanese è Gonzalo Bergessio, che dopo la doppietta rifilata al Cittadella in Coppa Italia, sigla altri due gol, oltre all’assist del momentaneo pari firmato da Lucas Castro. La vittoria di oggi proietta il Catania all’ottavo posto in classifica, a soli due punti dal Milan, in attesa di ricevere domenica prossima la Samp di Ferrara.
Le scelte di Cosmi e Maran. Formazione-tipo per il Siena, unico assente l’attaccante Ze Eduardo: ci sono Valiani e Rosina in appoggio all’unica punta Emanuele Calaiò. Infermeria piena invece in casa Catania: out per infortunio Spolli, Izco e Biagianti, mentre Barrientos e Bellusci sono fuori per squalifica. Confermato il 4-3-3 con Rolin, Salifu e Castro a rimpiazzare gli indisponibili.
Il Siena aspetta il Catania sfruttando le ripartenze. Chiave tattica abbastanza chiara al Franchi, con il Siena che lascia fare la gara al Catania, aspettandolo ben chiuso sulla propria trequarti e decidendo di non attaccare Lodi. Spazi intasati e poche chance per gli etnei. Molto campo invece per il Siena in contropiede, con Sestu e Del Grosso molto attivi sulle fasce e abili ad alternare le due fasi. Proprio le due fasi sono chieste da Maran a Salifu: l’ex viola, molto abile nella rottura del gioco, è chiamato anche ad inserirsi imitando il compagno Almiron, quando Castro e Gomez sono chiusi dalla retroguardia di casa.
Ritmi blandi: Rosina è cinico; Castro no. La tensione dello scontro-salvezza si concretizza in un primo tempo bloccato, con i padroni di casa chiusi a riccio in attesa di ripartire. Proprio da una ripartenza nasce il vantaggio senese, al decimo minuto di gioco: lancio di Del Grosso, sponda di Valiani e sinistro in corsa preciso di Alessandro Rosina, che sigla il primo gol in stagione. Il vantaggio permette ai bianconeri di tenere basso il ritmo, mentre il Catania prova ad affidarsi alla vivacità di Gomez per rendersi pericoloso. Oltre alle situazioni da fermo è però solo una la palla gol per gli etnei: servito da Marchese, Castro si presenta a tu per tu con Pegolo, colpo sotto dell’argentino e salvataggio di Felipe sulla linea.
Il Catania cambia volto: ripresa da incorniciare con Bergessio sugli scudi. Tutto un altro Catania ad inizio ripresa. Maran striglia per bene i suoi, che nei primi cinque minuti di gioco hanno tre occasioni limpide per pareggiare. Almiron al 1’ coglie il palo esterno, Gomez al 2’ si vede respingere da Pegolo la palla dell’uno a uno, Castro al 5’ non fallisce ben imbeccato da Bergessio. Non pago del pari il Catania si riversa nella metà campo avversaria, con il Siena che mantiene lo stesso atteggiamento attendista della prima frazione. Gli etnei però sono più veloci nelle verticalizzazioni e le occasioni fioccano. Al 21’, contropiede micidiale dei rossazzurri, con Lodi che mette Bergessio davanti a Pegolo: per il numero 9 etneo è un gioco da ragazzi siglare il sorpasso. Il Siena a questo punto prova a scuotersi, Cosmi sceglie Larrondo per impensierire la retroguardia etnea. Legrottaglie e Rolin sono però in giornata e Andujar passa un pomeriggio sostanzialmente tranquillo. A dieci dal termine, arriva il gol che chiude il match: angolo di Lodi, Castro spizza di testa, Bergessio è ancora una volta il più lesto a battere a rete. Quinto gol in campionato per Bergessio, seconda doppietta quest’anno. Partita chiusa e ben controllata dagli etnei negli ultimi dieci minuti, con Doukara – entrato al posto di Bergessio – abile a gestire possesso e secondi.
Il tabellino.
SIENA-CATANIA 1-3
MARCATORI: Rosina al 10′ pt, Castro al 5′ st, Bergessio al 22′ st e al 37′ st
SIENA (3-4-2-1): Pegolo; Neto, Paci, Felipe; Sestu, Vergassola (7′ st Rodriguez), Bolzoni, Del Grosso (34′ st Mannini); Valiani (25′ st Larrondo), Rosina; Calaiò. In panchina: Farelli, Marini, Contini, Dellafiore, Rubin, Verre, Coppola, D’Agostino, Reginaldo. Allenatore: Cosmi.
CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Rolin, Marchese; Salifu (46′ st Capuano), Lodi, Almiron; Gomez (46′ st Paglialunga), Bergessio (42′ st Doukara), Castro. In panchina: Frison, Terracciano, Augustyn, Addamo, Morimoto, Aveni, Calbaceta. Allenatore: Maran.
ARBITRO: Doveri di Roma.
NOTE: Ammoniti: Sestu, Legrottaglie, Rodriguez, Almiron. Angoli: 11-3 per il Catania. Recupero: 0′; 4′.
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