CATANIA: POOH, STEFANO D’ORAZIO PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO

Il pubblico delle grandi occasioni ha affollato la libreria “La Feltrinelli – Libri e Musica” di via Etnea 285 a Catania per incontrare il loro beneamino Stefano D’Orazio. L’ex batterista dei “Pooh”, infatti, ha presentato il suo primo libro “Confesso che ho stonato – Una vita da Pooh” (Feltrinelli/ Kowalsky Editore). “Non so se un Mea culpa e tre Ave Maria mi basteranno per essere assolto da tutti i peccati che ho confessato in questo mio libro – spiega D’Orazio – anche perché di tutto quello che ho combinato, non sono affatto pentito. Certo ci sono cose che magari col senno del poi avrei potuto evitare, ma credo che anche gli inciampi più clamorosi siano serviti a farmi vivere questa mia affollatissima avventura con quella salutare incoscienza che ha contraddistinto il primo ed il secondo tempo della mia vita e adesso che forse sono entrato nei tempi supplementari mi piace credere che ci siano ancora tanti stimoli e tante emozioni ad attendermi”. Nel suo libro, D’Orazio racconta la sua giovinezza vissuta nel pieno della dolce vita romana, i retroscena della vita con i Pooh e la nuova avventura come autore di musical. “Sono tanti i ricordi belli condivisi in quarant’anni di Pooh – spiega D’Orazio – però ho voluto raccontare quei retroscena nascosti che nessuno potesse mai immaginare. Ho voluto raccontare di quella volta a Sanremo quando in diretta televisiva tolsi il pipistrello dalla spalla di Red e tante altre situazioni stravaganti. Però il nostro segreto è stato quello di non renderci mai conto del successo. In questo libro – continua – mi sono voluto auto-sputtanare perché ho raccontato anche di amori frugali, cambiali che volavano come coriandoli, notti interminabili, sudore e lacrime,  comparsate a Cinecittà, tutto per racimolare soldi per suonare. Nel 2009 ho deciso di lasciare i Pooh e come in una bella famiglia, la mia decisione è stata presa con tanto affetto e generosità. Ma tutt’ora ci si vede e ci si incontra per collaborare insieme a tanti progetti”.