Ars. Rino Piscitello, segretario regionale del Partito dei siciliani-Mpa, ha depositato in Procura a Palermo un esposto su quello che in più di una occasione ha definito come il “mercato delle vacche” nel Parlamento siciliano, il cambio di partito dei deputati di diverse compagini politiche, che sono passati nei gruppi che sostengono il presidente della Regione, Rosario Crocetta. In Procura, Piscitello era assistito dall’avvocato Gaetano Armao, che è stato assessore all’Economia nel precedente Governo regionale. Crocetta si è stupito dell’accaduto e ha dichiarato intervenendo durante la trasmissione televisiva l’Aria che tira su La7: “Se ci sono deputati che abbandonano il centro autonomista e il centrodestra per aderire al mio movimento, cosa vuole che dica a loro ‘no, restate con loro’ Dovrei essere un kamikaze”. Inoltre il presidente Crocetta ha definito, “offensivo” il “termine mercato delle vacche per chi come me considera la politica coerenza”.
Sull’argomento è intervenuto anche l’assessore regionale all’Energia, Nicolò Marino: “Se c’è chi ritiene di presentarsi in Procura perchè il Presidente della regione siciliana ha annunciato dieci milioni di euro per i lavoratori della Gesip allora dovremmo anche parlare di Berlusconi e del suo patto sulla restituzione dell’Imu. Mi sembrano cose sciocche. Allora ogni promessa elettorale è voto di scambio…”. “La pubblica amministrazione si deve muovere in maniera autonoma – dice – smettiamola che le pubbliche amministrazioni debbano essere condizionate da eventuali azioni giudiziarie. Che ci possono essere reati sul cambio di casacca è ridicolo smettiamola. Non è che ogni cosa che si manda in Procura diventa un reato”.
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