Città del Vaticano. Papa Francesco è entrato nell’Aula Paolo VI per l’appuntamento con i delegati dei media di tutto il mondo, è stato accolto da un grande applauso. Ha incontrato oltre 5mila giornalisti, fotografi e operatori televisivi di 81 nazioni. Dopo aver ringraziato i rappresentanti dei media per tutto il lavoro svolto si è soffermato sui valori fondamentali del cristianesimo. Poi un’espressione che ha mandato in visibilio le migliaia di persone presenti: “Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!”. Così Papa Francesco nell’incontro con i rappresentanti dei media, ha spiegato la scelta del suo nome, ispirata al santo di Assisi. E’ la povertà la parola chiave di Papa Francesco. Bergoglio ha infatti spiegato che la scelta del nome Francesco è nata proprio dall’idea di una “Chiesa povera fra i poveri”.
La scelta del nome – Spiega il Pontefice, non senza qualche battuta: “Nell’elezione avevo accanto a me l’arcivescovo emerito di San Paolo, Claudio Hummes, un grande amico che quando la cosa diveniva un po’ pericolosa per me mi confortava. Ai 2/3 c’è stato l’applauso e lui mi ha abbracciato e mi ha detto ‘non ti dimenticare dei poveri’. E quella parola è entrata nel mio cuore. Alcuni non sapevano perché ho scelto il nome Francesco, e si chiedevano se fosse per Francesco Saverio, Francesco di Sales o Francesco d’Assisi. E’ in relazione ai poveri che ho pensato a Francesco. Poi ho pensato alle guerre mentre lo scrutinio proseguiva e così è venuto l’uomo della pace, l’uomo che ama e custodisce il creato, con il quale oggi abbiamo una relazione non tanto buona”. Poi ha precisato con forza: “Cristo è al centro” della Chiesa, “non il successore di Pietro” e ancora “Cristo è il cuore della Chiesa, senza di lui Pietro e la Chiesa stessa non esisterebbero né avrebbero ragione di essere. Cristo è presente e guida la Chiesa”, ha aggiunto Sua Santità.
Poi un saluto di cuore: “Vi voglio bene” – Papa Francesco ancora una volta ha parlato a braccio, rompendo gli schemi. Ai giornalisti ha detto: “Vi voglio tanto bene. Benedico voi e le vostre famiglie”. Poi ha salutato i cardinali con abbracci e pacche sulle spalle. “La Chiesa esiste per comunicare questo: la verità, la bontà e la bellezza in persona. Siamo chiamati tutti non a comunicare noi stessi ma questa triade esistenziale”. “Un ringraziamento speciale rivolgo a voi per il qualificato servizio dei giorni sorsi» ha detto. Poi ha esclamato con un sorriso: “Avete lavorato, eh!”
Gli appuntamenti prossimi del Pontefice:
Domenica messa alle 10 nella parrocchia S. Anna in Vaticano:
Papa Francesco celebrerà domani mattina alle 10 la messa nella chiesa parrocchiale vaticana di Sant’Anna. È quanto rende noto la sala stampa della Santa sede. Come previsto il Papa celebrerà poi l’Angelus alle 12 dalla consueta finestra del suo studio privato.
Tra gli altri impegni segnalati dal Vaticano per Papa Francesco, lunedì l’incontro con il presidente della Repubblica dell’Argentina Cristina Fernandez de Kirchner alla Casa di Santa Marta.
Sabato 23 Incontro con Ratzinger:
Una nota vaticana rende noto che Sua Santità, si recherà in elicottero a Castel Gandolfo per incontrare Benedetto XVI. Il pontefice e il Papa emerito saranno insieme a pranzo. La partenza dall’eliporto Vaticano è prevista intorno alle 12, l’arrivo a Castel Gandolfo un quarto d’ora dopo.
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