ARS: LEGGE ELETTORALE, APPROVATO IL DOPPIO VOTO DI GENERE

Ars. L’assemblea regionale Siciliana questa notte ha approvato la norma che introduce il doppio voto di genere alle elezioni amministrative. Il voto ha nettamente diviso i gruppi di opposizione. E in aula, durante le dichiarazioni, sono volati stracci e parole forti. Il Pds-Mpa, che si è astenuto, ha contestato al Pdl, al Pid e alla lista Musumeci di avere votato assieme alla maggioranza, pur avendo firmato in precedenza la pregiudiziale al ddl, poi respinta dall’aula, ma se fosse passata avrebbe insabbiato definitivamente il testo. La netta divisione è avvenuta anche all’interno del gruppo Musumeci, con il capogruppo Santi Formica (firmatario della pregiudiziale) che ha votato poi contro la proposta del Pdl di stralciare dal testo gli altri articoli che si riferivano solo alla doppia preferenza, mentre Nello Musumeci e gli altri deputati hanno votato favorevolmente. Intervenuto, Formica si è riferito più volte alla norma come un favore alla mafia. Appena l’aula ha formulato l’approvazione della norma, è intervenuto il presidente Rosario Crocetta affermando: “Spero che nel Movimento 5 stelle si apra una riflessione, per approvare le leggi si fanno anche delle mediazioni, non si può pensare di incassare tutti i risultati”. Il ddl è stato votato dalla maggioranza e da gran parte del centrodestra, mentre i 5 stelle si sono espressi contro, poiché assieme alla doppia preferenza chiedevano anche il ‘seggio unico’ per lo spoglio, emendamento che non è passato.