REGIONE SICILIANA CHIUDE “SICILIA E SERVIZI”

Regione Siciliana. L’assessore regionale per l’Economia, Luca Bianchi annuncia su alcuni quotidiani: “Chiudiamo Sicilia e-Servizi e rivediamo il sistema di gestione dell’informatica della Regione siciliana”. Questa è la decisione presa dal governo di Palazzo d’Orleans. La società è gestita con una quota del 51% dalla Regione, e per il restante da privati, gestisce milioni di euro costando alla Regione quasi 25mln di euro all’anno per la manutenzione di software e hardware. Senza contare i fondi europei appaltati direttamente almeno 150 milioni, sui quali Bruxelles ha aperto un’indagine. L’Olaf, l’Ufficio europeo per la lotta antifrode, ha chiesto chiarimenti in merito alla congruità degli importi e di eventuali contratti di subappalto stipulati dal 2005. Inoltre,  il capo degli ispettori Eddy Weyns ha domandato informazioni dettagliate in merito al bando di gara pubblico e tutte le convenzioni stipulate con il socio privato. In merito alla vicenda l’assessore Bianchi è intervenuto annunciando: “’Rivedremo il settore informatico chiudendo e-Servizi e dando garanzie occupazionali ai 15 dipendenti nell’ambito del riordino delle partecipate: ma sempre nel rispetto dei reali fabbisogni, senza assunzioni in bianco. Creeremo un ufficio speciale – aggiunge – che gestirà tutti gli appalti informatici e sarà alla dipendenze del dipartimento Funzione pubblica”.