SENTENZA MORI-OBINU: L’INDIGNAZIONE DELLE AGENDE ROSSE

Sentenza Mori-Obinu. Alcuni rappresentanti delle Agende rosse hanno contestato la sentenza della quarta sezione del tribunale di Palermo che ha assolto i carabinieri Mario Mori e Mauro Obinu con la motivazione ‘ perché il fatto non sussiste’. “Siamo indignati – hanno manifestato con forza – questo processo è la dimostrazione che lo Stato non processa se stesso. Speravamo che potesse accadere, ma anche stavolta non è accaduto”. Alcuni attivisti hanno gridato “Vergogna, leggete le carte. Conoscendo le carte – aggiungono – speravamo in un risultato diverso ma sapendo i sistemi di potere che ci sono dietro ce lo potevamo aspettare. Noi continueremo a lottare per la verità”. Intanto, il pm Nino Di Matteo, che aveva chiesto la condanna del generale a 9 anni, annuncia che impugnerà la sentenza.