Catania. Azione congiunta della squadra mobile della Questura e militari della sezione aeronavale della guardia di finanza hanno individuato i quattro presunti scafisti e li hanno arrestati. Il reato ipotizzato è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in concorso. Secondo la Dda della Procura di Catania opererebbe un’organizzazione internazionale in Egitto che organizza gli sbarchi. I fermati, tutti egiziani, due maggiorenni, di 36 e 18 anni, e due minorenni di 17, sono accusati di aver organizzato e guidato lo sbarco dei 110 migranti il 31 agosto scorso nella città etnea. I due maggiorenni egiziani arrestati sono Dhali Mahmud Abu Uqadi, di 36 anni, e Mohammed Mohammed Sharaf, di 18.
I fermi sono stati eseguiti da agenti della sezione criminalità straniera della squadra mobile della Questura e da militari della sezione navale della guardia di finanza di Catania a seguito di indagini coordinate dalle Procure Distrettuale e per i minorenni del capoluogo etneo. Assieme ai loro due connazionali minorenni, entrambi di 17 anni, sono considerati i componenti l’equipaggio del peschereccio con il quale i migranti, partiti dall’Egitto ed effettuata una traversata su una “nave madre”, hanno raggiunto la costa Ionica della Sicilia. Da fonti investigative si è saputo che Abu Uqadi era stato notato per il suo atteggiamento minaccioso nei confronti dei suoi connazionali per evitare che collaborassero con le forze dell’ordine presenti nel porto. I due minorenni sono stati accompagnati nel centro di prima accoglienza di Catania, mentre i due maggiorenni sono stati condotti nel carcere di piazza Lanza.
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