Lampedusa. Il bilancio ufficiale resta ancora provvisorio del naufragio è ora di 211 vittime. Altri 15 corpi, tra cui quelli di due donne, sono stati recuperati dai sommozzatori che stanno lavorando attorno al relitto del peschereccio affondato a Lampedusa. Le ricerche sono riprese questa mattina nelle acque davanti a Cala Croce. I sommozzatori, che nella giornata di ieri hanno recuperato dal relitto e dalle acque circostanti 83 cadaveri, stanno ora lavorando nella zona dove si è inabissato il cassero del peschereccio: i corpi si trovano ancora incastrati nel relitto sott’acqua. Le ricerche continuano con speditezza perché le condizioni meteo-marine peggiorano di ora in ora. Stamane a Lampedusa sono arrivate più di 150 bare le ha portate il traghetto proveniente da Porto Empedocle. Le ultime salme sono state sistemate su alcuni camion frigo, e trasportate nell’hangar dove già si trovano i feretri delle 111 vittime del naufragio e di 83 corpi recuperati ieri dai sommozzatori. Al momento i corpi recuperati non sono stati trasferiti sulla terra ferma: molti dei sopravvissuti hanno infatti raccontato di aver perso dei parenti nel naufragio e prima di portare via i morti si darà loro la possibilità di visionare le foto scattate dagli uomini della polizia scientifica per il riconoscimento.
Il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, oggi ha dichiarato alla Bild: “È una vergogna che l’Ue abbia lasciato così a lungo sola l’Italia con i flussi di profughi dall’Africa”. i profughi devono essere distribuiti più equamente fra gli stati Ue – ha ribadito Schulz: ha aggiunto inoltre, che il vertice Ue di ottobre che si terrà a Bruxelles affronterà il problema. Intanto, Una nota della Commissione Europea ha annunciato la visita del presidente José Barroso, mercoledì a Lampedusa. Il presidente della commissione UE renderà omaggio alle vittime ed esprimerà solidarietà e gratitudine alle autorità e ai cittadini di Lampedusa.
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