In conferenza stampa Nicola Legrottaglie. Il centrale del Catania ha risposto alle domande dei giornalisti in vista della partita casalinga contro l’Udinese.
Al giocatore rosso azzuro abbiamo chiesto:
Da cosa ripartiamo in vista della gara con l’Udinese?
“C’è un aereo che sta decollando e dobbiamo ripartire da quello. Stiamo per prendere il volo, credo nel lavoro e nel sacrificio, presto avremo i risultati che meritiamo.”
Cosa è scattato esattamente? Siete riusciti ad andare oltre?
“Sappiamo l’importanza di ogni partita, abbiamo la convinzione di essere una buona squadra non è cambiato molto rispetto all’anno scorso. All’improvviso, si è spezzato qualcosa ma siamo convinti che si può ripartire. Abbiamo deficit fisici ma i giocatori ne stanno venendo fuori”.
La partita contro l’Udinese è il crocevia di questa stagione?
“Non è crocevia ma può essere la svolta per quest’anno”
L’assenza di Antonio di Natale vale quasi 10 assenze vostre?
“No, la squadra avversaria ha molti giocatori che possono fare bene tra cui Muriel molto temibile quando si insinua tra gli spazi. Noi stiamo lavorando per individuare i difetti dell’Udinese”
Gyomber si è fatto trovare subito pronto, tu da compagno di squadra e di reparto come vedi questo tuo collega?
“Io l’avevo notato e avevo già detto alla mia prima conferenza che è un giovane molto interessante, lo dico anche di Keko, di questo sono molto ma molto felice. Questo ragazzo è la scoperta del futuro del Catania deve migliorare, ma ha già una predisposizione per diventare un ottimo difensore. Ha una serietà, una disciplina incredibile. Ha davanti una grande carriera. Vorrei sottolineare la storia di Keko, se sarò mai allenatore, lui sarà l’esempio e il modello di tutti i giovani. Ho notato la sua professionalità . Quello che raccoglie è frutto di ciò che ha seminato. Un esempio per i giovani. Rinnovo a Gyomber i complimenti e sono contento di quello che sta facendo, si allena benissimo. Il Catania farà affidamento anche su di lui.
Differenze tra il vecchio e il nuovo Mister?
“Ho notato molti cambiamenti ho visto che è anche più pronto rispetto a prima, i metodi sono diversi ma non troppo. Ci sta dando la sua impronta così come ogni allenatore. La cosa più importante per la squadra è se guirlo e mettere in pratica quello che ci vuole insegnare.”
250 partite in Serie A quante emozioni?
“250 in effetti sono poche in 11 anni di serie A. Ho avuto un sacco di problemi fisici e situazioni particolari inalcune squadre. Sono contentissimo di Raggiungere un obiettivo simile. Ringrazio il Catania e tutti quelli che mi hanno sostenuto. Spero di chiudere questa annata a Catania in maniera positiva. Non lo facciamo apposta quando sbagliamo, lancio il messaggio ai tifosi che stanno soffrendo. La preoccupazione non porterà risultati, i risultati vengono nel momento in cui continuamo a credere, capisco quello che sta succedendo ma posso solamente invogliare il pubblico a starci vicino, ad essere uniti. Bisogna che i tifosi stiano vicino alla squadra tutti partecipi”
Parole incoraggianti quelle di Nicola Legrottaglie. Dall’alto della sua esperienza chiede forse solo un po’ di aiuto e sostegno del pubblico. Belle le parole nei confronti dei due giovani Gyomber e Keko. “L’aereo” sta per decollare, i tifosi aspettano questo decollo magari proprio sabato contro l’Udinese.
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