FRANCESCO SCUDERI, L’ULTIMO SALUTO IN CATTEDRALE

Francesco Scuderi. Tutta la città si è unita al dolore straziante dei familiari. Accanto al feretro erano stati sistemati un pallone da pallanuoto, delle sciarpe rossoazzurre e la calotta da gioco di Scuderi. “Bianca, perché giochiamo in casa”, ha detto il fratello del defunto nella sua breve orazione di commiato. Francesco Scuderi lascia la moglie Monica e i figli Giorgia e Gabriele. La Cattedrale di Catania era gremita la cerimonia è stata celebrata da Monsignor Barbaro Scionti. Seduti sui banchi della chiesa, composti con il dolore nel cuore centinaia di giovani con indosso le divise delle diverse società catanesi di pallanuoto, decine di esponenti del mondo della politica tra cui il sindaco Enzo Bianco, conoscenti, amici, dirigenti sportivi.  il presidente della Nuoto Catania morto ieri dopo essere precipitato dal tetto della piscina comunale di via Zurria. Una vita spesa per la pallanuoto e la famiglia, è morto ieri, lasciando un enorme vuoto in chi lo ha conosciuto. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe precipitato mentre si trovava tra due travi calpestando una superficie che non avrebbe retto il suo peso. Nello Russo, presidente della squadra femminile di pallanuoto Orizzonte, propone di intitolare la piscina comunale di via Zurria proprio a Francesco Scuderi. La società “Nuoto Catania”, su Facebook, ha promosso una raccolta fondi: “In forma di vicinanza alla moglie Monica e ai figli Giorgia e Gabriele, per volontà degli amici e per mantenere vivo il ricordo di Francesco, il conto corrente è stato intestato a Passalacqua Monica Maria: IT71M0329601601000066525283”.