MICROCREDITO FIRMATO 5STELLE DIVENTA REALTÀ

Microcredito. “Crocetta ha toccato il fondo, noi il Fondo, invece, lo abbiamo fatto” inizia con questo motto la conferenza stampa indetta dai grillini per comunicare l’apertura ai siciliani del microcredito finanziato con una parte degli stipendi dei deputati regionali a 5stelle. E’ proprio la dichiarazione del capogruppo del M5S all’Ars, Francesco Cappello, che ha spiegato il percorso della creazione del Fondo pensato e voluto dal Movimento 5 Stelle. “la creazione del fondo è stato lastricato di false promesse e ostruzionismi da parte della Regione” ha detto il deputato pentastellato che ha tergiversato per oltre un anno su quello che “noi abbiamo fatto in meno di due mesi”. Dal prossimo lunedì, il Fondo per il Microcredito per le imprese, ideato e creato dai deputati Cinquestelle con la restituzione del 70% dei loro stipendi, è diventatorealtà e e quindi gli aspiranti al credito potranno già presentare domande per la concessione dei finanziamenti. Saranno somme molto appetibili, considerati i tassi bassissimi (1,6 per cento e 3,7 per cento per i soli settori pesca ed agricoltura); ma, soprattutto, per l’accesso al credito non ci sarà bisogno di alcuna garanzia personale. “La garanzia – hanno ribadito i deputati alla conferenza stampa di presentazione tenuta oggi all’Ars – sono i nostri soldi, il fondo creato con la restituzione dei nostri stipendi, che interverrà in caso di insolvenza da parte dei debitori”. Oltre al capogruppo, anche i deputati Giorgio Ciaccio e Claudia La Rocca hanno illustrato il progetto ai giornalisti. In sala erano presenti gli altri deputati del gruppo. I prestiti saranno a disposizione di imprese, anche individuali, che abbiano sede legale in Sicilia e che abbiano in cantiere nuovi progetti o anche semplici acquisti di attrezzature. Il deputato regionale Cappello ha affermato che: “Questa operazione non risolve certo tutti i problemi della Sicilia, ma è un fatto concreto che dà l’esempio. E’ la dimostrazione che 14 perfetti sconosciuti possono concretizzare un’idea”. L’importante che siano finanziamenti eticamente compatibili. Saranno bocciate, ad esempio, richieste di prestiti per slot machines o per incentivazioni al gioco di azzardo. Le somme che saranno messe a disposizione delle imprese vanno da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 25.000 euro. Il Fondo di garanzia, creato dai deputati, parte con una dotazione iniziale di un milione di euro, ha spiegato Ciaccio:“ma con l’effetto moltiplicatore stabilito con Banca Etica è come se fossero già tre milioni. Senza considerare che il fondo interverrà soltanto per sanare le rate insolute e si andrà rigenerando di mese in mese, ad ogni restituzione di stipendio”. All’operazione parteciperanno Banca Etica, Impact Hub Sicilia e la Fondazione Comunità di Messina Onlus, che si occuperanno della gestione del fondo e della selezione delle domande di credito. Sempre Ciaccio ha evidenziato che: “con questa operazione possiamo sbloccare l’erogazione dei fondi Jeremie che finora sono rimasti congelati per la difficoltà delle imprese a fornire idonee garanzie. Le domande potranno essere inviate già da lunedì tramite il sito www.sicilia5stelle.it, dove sono illustrate le informazioni di base e che reindirizzerà al sito che permetterà l’avvio della pratica per le successive valutazione di merito”.