CATANIA: METRO, GALLERIE CON CEMENTO DEPOTENZIATO

CATANIA: METRO, GALLERIE CON CEMENTO DEPOTENZIATO –

Catania. La procura chiede il sequestro dei due tratti di galleria, Borgo-Nesima e Giovanni XXIII-Stesicoro, della metropolitana di Catania. L’accusa è che i tunnel incriminati siano stati realizzati con cemento depotenziato. I Pm Agata Santonocito e Antonino Fanara hanno inoltrato richiesta alla seconda sezione penale del Tribunale di Catania dove intanto è iniziato il processo a 10 imputati per la realizzazione della metropolitana da parte della Ferrovia circumetnea (Fce). Secondo l’accusa, le gallerie sarebbero potenzialmente a rischio e quindi andrebbero chiuse per metterle in sicurezza. Gli imputati si sono opposti sottolineando che il provvedimento rallenterebbe l’andamento del procedimento e impedirebbe la consegna dei lavori. Il Tribunale si è riservato di decidere nella prossima udienza, fissata per il 24 febbraio. La Procura di Catania aveva chiesto il rinvio a giudizio per 12 indagati. Informazioni di garanzia erano state notificate, il 16 ottobre del 2012, a imprenditori, funzionari e privati professionisti. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono truffa aggravata, falso e frode nelle pubbliche forniture. Sull’inchiesta erano state già stralciate le posizioni dell’imprenditore Enrico Maltauro, coinvolto nelle indagini su Expo 2015, e Giuseppe Chiofalo, ex capo della segreteria tecnica del sottosegretario ai Trasporti Raffaele Gentile. Gli atti erano stati trasferiti a Messina per competenza. Il Tribunale di Catania oggi ha dato notizia che per i reati di due degli imputati, Tuccio D’Urso e Elena Molinaro, è stata applicata la prescrizione.