PALERMO: SALVINI IN CITTÀ, PROTESTE

PALERMO: SALVINI IN CITTÀ, PROTESTE –

I manifestanti gridano slogan contro Salvini e inneggiano all’Orgoglio terrone. Sono più di 200 persone e si sono radunate in via Roma nel centro del capoluogo siciliano, a poca distanza dall’Hotel Delle Palme. Proprio in questo albergo si sono incontrati il leader della Lega Matteo Salvini e un gruppo di sostenitori siciliani. Nel momento in cui entrava Salvini sono stati lanciati ortaggi e uova ma nessuno è stato colpito. In previsione di eventuali tafferugli, in prossimità dell’hotel si sono posizionati alcuni autoblindo dei carabinieri e della polizia. In città già da ieri appena appresa la notizia dell’’arrivo dell’esponente della ‘Lega Nord’ il clima è diventato teso. Il capoluogo siciliano si è svegliato con centinaia di scritte sui muri e centinaia di manifesti affissi in tutte le zone per contestare il leader della Lega. Così come è scritto nella pagina di Facebook dedicata alla “Giornata dell’orgoglio terrone”, il capo dei leghisti è “giunto qui, senza alcun equivoco, per far incetta di voti, dimenticando, dunque, tutti gli insulti rivolti ai meridionali”.
Dal canto suo, Matteo Salvini ha replicato: “Non ho attaccato i siciliani, ho sempre attaccato la cattiva politica del Sud. Certo, se in Sicilia ci sono 20 mila regionali 6 volte più della Regione Lombardia, falsi invalidi, falsi braccianti agricoli, c’è un problema di gestione e anche di connivenza. Può darsi che abbiamo usato toni sbagliati. Io a differenza di Renzi sbaglio e chiedo scusa. Vorrei anche incontrare chi protesta lì fuori. Con toni pacati e democratici. Ma sono certo che non sia possibile, volerebbero calci e pugni”. Matteo Salvini, in occasione della sua venuta in Sicilia ha tolto il maglione verde per indossare una felpa bianca con la scritta “Sicilia” e affronta il tema dell’immigrazione: ” C’è gente che si arricchisce sulla pelle degli immigrati. Si sta arricchendo qualcuno con decine di milioni di euro. Andate a vedere le coop che gestiscono emergenza e accoglienza, il bivacco di queste persone. Guardate il cara di Mineo, dove sono andato, che gestisce milioni di euro. A Mineo l’Ncd ha il 40 % dei voti. Non mi pare la stessa percentuale che il partito di Alfano ha in altri posti. Chi deve indagare lo faccia. Noi gli esposti li abbiamo fatti”.

Riferendosi al premier Renzi dice: “Nel 2014 in Sicilia c’è stato il più alto tasso di disoccupazione. L’autonomia alla Crocetta è fallimentare. Il presidente della Regione Siciliana è una calamità naturale. Renzi invece è un occupatore di poltrone. E’ un pericolo della democrazia. A Berlusconi lo diciamo da un anno. Meglio tardi che mai, però nel frattempo gli ha votato tutto o quasi.” In merito ad una eventuale alleanza con l’ex cavaliere risponde: “Alleanza con Forza Italia? A breve vedrò Berlusconi per capire se ha compreso che Renzi e la sinistra sono un problema. Io sono qui in risposta alle richieste di aiuto che vengono da questa regione”. Poi chiosa: “Su Facebook la Sicilia è la terza regione come numero di amici”.