DEAR JACK A CATANIA – INTERVISTA –
Con “Il mondo esplode tranne noi” i Dear Jack hanno conquistato il palco del Festival di Sanremo, ma ad esplodere letteralmente è stato il teatro “Abc” di Catania che li ha visti protagonisti del talk show “Insieme” condotto da Salvo La Rosa. Dal salotto televisivo di Antenna Sicilia, Alessio Bernabei, Francesco Pierozzi, Lorenzo Cantarini, Alessandro Presti e Riccardo Ruiu si sono raccontanti ai loro fan siciliani ed hanno aperto ufficialmente gli incontri per il loro #DearInStore2015.
Dopo il successo sanremese ritornate ad abbracciare i vostri fan siciliani. Qual è il vostro rapporto con quest’isola?
“Oltre ad essere climaticamente la regione più calda d’Italia e sicuramente il pubblico più accogliente che abbiamo. Il sud Italia ti da un amore coinvolgente. Fin dall’inizio della nostra carriera la Sicilia ha fatto parte del nostro percorso. Siamo venuti già cinque volte. È sempre un piacere quando vediamo nel calendario che abbiamo appuntamenti con la Sicilia e con i siciliani. La Sicilia fa parte della nostra crescita. Sicuramente ci piacerebbe avere un po’ più di tempo disponibile per rafforzare il rapporto con questa splendida Terra. Per capirci, detto in romano “volemo annare al mare e goderci la Sicilia”. Oggi abbiamo fatto una piccola corsetta al lungo mare proprio per respirare il vostro clima e poi qui ci sono le ragazze più belle del mondo”.
Proprio in questi giorni è uscita ufficialmente la vostra data estiva al Teatro Antico di Taormina, cosa si devono aspettare i fan?
“Sicuramente noi ci aspettiamo qualcosa di grandioso, perché suonare lì dentro deve essere una emozione indimenticabile nella vita. I nostri fan si devo aspettare un concerto diverso dal primo tour. Un sacco di pezzi in più da suonare che stiamo per arrangiare. Uno spettacolo con la “S” maiuscola”.
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Cosa vi ha lasciato l’esperienza sanreseme?
“Ogni esperienza è una crescita. Un momento indimenticabile, addirittura la prima sera tremavamo. Un palco piccolissimo che ti mette più paura di uno stadio. Anche noi abbiamo vissuto la magia dell’Ariston”.
Avete un rito particolare prima di entrare?
““Un dos tres merda” che ci ha tramandato il nostro Miguel Bosè ad Amici”.
Un consiglio per chi vuole intraprendere una carriera musicale?
“Sfruttare internet perché è un mondo che affianca quello reale. Il nostro consiglio è proprio quello di condividere qualunque cosa sul web. Importante è sempre crederci veramente in fondo. Anche noi abbiamo avuto momenti di sconforto ma ci abbiamo sempre creduto e abbiamo realizzato il nostro sogno. Insieme al web è importante anche suonare nei piccoli locali e farsi conoscere live”.
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