ELEZIONI SICILIA: M5S PRIMO A GELA, FIRETTO VINCE AD AGRIGENTO – TUTTI GLI ELETTI

 

 

ELEZIONI SICILIA: M5S PRIMO A GELA, FIRETTO VINCE AD AGRIGENTO – TUTTI GLI ELETTI –

Elezioni Sicilia. L’esito dello spoglio nei comuni più grandi avvantaggia il Pd e il centrosinistra. Nei 53 comuni exploit del Movimento 5 stelle. Si registra inoltre un calo dei votanti che scendono al 64,44% degli aventi diritto (446.379 su 692.706).
Ad Agrigento l’accordo Pd-Ap fa stravincere Lillo Firetto che passa con poco meno del 60% dei voti. Il neo eletto sindaco del Comune di Agrigento dopo la notizia ha commentato: “Siamo riusciti a sovvertire quella naturale tendenza agrigentina, storicamente pessimista, secondo cui ad Agrigento nulla possa cambiare”. Firetto succede all’ex collega di partito Zambuto, transitato poi nel Pd di Renzi. A Ribera (Ag) vanno al ballottaggio per la carica di sindaco Carmelo Pace (42,25%), sostenuto da Ncd, Sd e due liste civiche, e Antonino Mangiacavllo (30,85%), appoggiato da tre liste civiche. A Raffadali (Ag) è stato eletto sindaco Silvio Cuffaro col 50,03% dei voti. Era sostenuto da liste di centrodestra. Silvio, che era già stato sindaco del comune agrigentino, è fratello di Totò Cuffaro l’ex presidente della Regione siciliana che sta scontando la condanna in carcere per favoreggiamento aggravato. Il nuovo sindaco di Siculiana (Ag) è Leonardo Lauricella, cancelliere al tribunale di Agrigento, sposato a padre di tre figli, sostenuto dalla lista civica di centrodestra “Voltiamo pagina”. Lauricella ha battuto Angelo Pirrera, imprenditore alla sua prima esperienza politica, candidato con il sostegno della lista civica di centrosinistra “Cittadini Protagonisti”, il Pd e Area Popolare (Ncd-Udc).

A Enna, l’ex senatore Vladimiro Crisafulli non s’impone come da pronostico e si attesta poco più del 40,95% e andrà al ballottaggio con Antonello Maurizio Dipietro che ha totalizzato il 24,36%, mentre il candidato del M5s Davide Solfato ha ottenuto il 17,45%. Ricordiamo che la candidatura di Crisafulli era stata osteggiata da alcuni dirigenti nazionali e non gli era stato concesso di usare il simbolo ufficiale del Pd poi cambiato con la dicitura ‘Enna democratica’. Alleate di Crisafulli altre due liste in cui convergono Ncd e Udc e che insieme hanno totalizzato circa il 56% dei voti. A Nicosia (En) eletto sindaco al primo turno Luigi Salvatore Bonelli con il 61,54% dei voti, sostenuto da tre liste civiche; secondo con il 28,78% delle preferenze si è attestato Renato Mancuso, sorretto da Pd, Sd e altre due liste civiche. Ad Agira(En) si siede sullo scranno di sindaco, Maria Greco del Pd con il 47% dei voti. Stesso partito di Francesca Draià, che batte i tre concorrenti a Valguarnera Caropepe.

I pentastellati festeggiano il successo e si affermano come forza antagonista rispetto alle tradizionali formazioni politiche. Il Movimento 5 stelle vincono a Pietraperzia, piccolo Comune in provincia di e si apprestano al ballottaggio ad Augusta (Sr) e Gela (Cl), quest’ultimo, luogo di nascita del presidente della Regione, Rosario Crocetta.
In provincia di Caltanissetta: A Villalba (CL) vince Alessandro Plumeri col 50,5%. A Pietraperzia vince Antonio Bevilacqua del Movimento 5 stelle col 38%. Il primo cittadino ha 27 anni ed è laureato in giurisprudenza.
In provincia di Catania: a Pedara Antonio Fallica, sostenuto da Pd e altre tre liste civiche, è il nuovo sindaco di Pedara (Ct) con il 72,63% dei voti. Secondo è Nuccio Tropi (M5s), con 11,31%. A Tremestieri Etneo, Santi Rando e Sebastiano Distefano si sfideranno al ballottaggio. Rando è avanti con il 38% contro lo sfidante che ha totalizzato il 28% dei voti. A San Giovanni La Punta (Ct) vanno al ballottaggio Antonino Bellia (49,23%), sostenuto da Pd, Udc e altre sette liste civiche, e Santo Trovato (22,06%), appoggiato da due liste civiche. Leonardo Ortolano col 66,46% è stato eletto sindaco a Trabia (Pa). L’altro candidato Francesco Bondì si è fermato a quota 33,54%. Entrambi sono stati sostenuti da liste civiche. Ballottaggio a Bronte (Ct) tra Salvatore Gullotta e Graziano Calanna: il primo appoggiato da tre liste civiche, il secondo da Pd, il Megafono, Sd e una lista civica. A Milo (CT) Alfio Cosentino diventa sindaco col 54%.

In provincia di Messina: A Milazzo (Me) per la carica di sindaco andranno al ballottaggio Giovanni Formica (40,99%), con al fianco Pdr e tre liste civiche, e Carmelo Pino (23,84%), sostenuto da tre liste civiche. A Barcellona Pozzo di Gotto (Me) ballottaggio tra Roberto Carmelo Materia (34,99%), sorretto sette liste civiche, e Maria Teresa Collica (28,22%), sostenuta da tre liste civiche. A Basicò(Me) Antonino Casimo è il nuovo sindaco. a Graniti(Me) per pochi voti la spunta Paolo Lo Giudice che diventa sindaco del paese. A Limina(Me) Marcello Bartolotta è sindaco al primo turno con il 52% dei voti. A Malvagna(ME) Giuseppe Cunsolo tredici voti di vantaggio dall’antagonista gli aprono le porte del Municipio. a Mirto (Me) successo di Maurizio Zingales con il 78% dei voti è sindaco. A Naso(Me) Daniele Letizia viene eletto sindaco. a Raccuja(Me) Damiano Salpietro è sindaco del paese. A San Salvatore di Fitalia(Me) è Rosario Ventimiglia il sindaco. A Savoca(Me) Plebiscito per Antonino Bartolotta che vince con 87% dei voti.

In provincia di Palermo, Giannopolo guiderà il comune di Caltavuturo. Il comune di Lascari sarà retto da Giuseppe Abbate. Giannopolo e Abbate erano gli unici candidati in lizza ma perché l’elezione fosse regolare occorreva che si recassero alle urne la metà più uno degli elettori. A Carini (Pa) si sfideranno al ballottaggio Giuseppe Monteleone (47,21%) e Gianfranco Lo Piccolo (17,96%). Monteleone è sostenuto da Pd, Ap e quattro liste civiche; Lo Piccolo è appoggiato da Pdr e una lista civica. A Villabate (Pa) è stato eletto sindaco al primo turno Vincenzo Oliveri col 57,17% dei voti. È sostenuto da liste civiche di centrosinistra. A San Mauro Castelverde (Pa), Il 48% consente a Giuseppe Minutilla di insediarsi sullo scranno del sindaco. Massimo Diano è il sindaco di Santa Cristina Gela (Pa). A Scillato (Pa) per soli 4 voti in più, Giuseppe Frisa vince su Giuliano Cortina. A Gibellina (Pa), Salvatore Sutera conquista la poltrona di sindaco col 55% dei voti.

In provincia di Ragusa: a Ispica (Rg) vanno al ballottaggio per la carica di sindaco Lucio Muraglie (29,73%), sostenuto da Pd e due liste civiche, mentre Paolo Monaco (20,71%), portato da cinque liste civiche.
In provincia di Siracusa: ad Augusta (Sr) al ballottaggio il candidato sindaco del M5s Maria Concetta Di Pietro (30,93%) e Domenico Paci (24,98%) sostenuto da cinque liste civiche.

In provincia di Trapani: A Marsala (Tp) andranno a ballottaggio per la poltrona di sindaco Alberto Di Girolamo (Pd e liste di centrosinistra) che ha ottenuto il 49,67% dei voti e Massimo Grillo sostenuto da FI e Udc e liste di centrodestra. che ha preso il 35,02%.

In Sicilia calano i votanti: ha espresso il voto il 64,44% degli aventi diritto (446.379 su 692.706). La differenza con le precedenti elezioni non è stata resa nota dal servizio elettorale regionale ma in quasi tutti i comuni dove si è votato l’affluenza alle urne risulta in calo.
Gli agrigentini hanno votato con una percentuale del 67,46% degli aventi diritto (-4,88%).
Gli ennesi si sono espressi con il 66,67 % (-4,54%).
Secondo i primi dati resi noti, i comuni dove il calo dei votanti è stato maggiore sono Limina (Me) 40,75% (-17,90%), Caltavuturo (Pa) 67,89% (-13,42%), Lascari (Pa) 70,18% (-11,62), Basicò (Me) 35,53% (-12,30%), Pedara (Ct) 69,47% (-9,51%). In controtendenza nel paese San Salvatore Fitalia (Me), ha votato il 60,77% (+14,34%).