LAVORATORI FORMAZIONE PREPARANO PROTESTA ECLATANTE

LAVORATORI FORMAZIONE PREPARANO PROTESTA ECLATANTE –

Lavoratori formazione. In Sicilia il settore della Formazione si è sempre più nel caos. Migliaia di lavoratori rischiano di restare senza stipendio e privi di qualsiasi misura di sostegno al reddito finché non ripartiranno i corsi. E cioè, tra almeno 8-9 mesi secondo le stime dei sindacati. In una nota la Uil, a firma del suo rappresentante, Giuseppe Raimondi, spiega: “Un dramma sociale prima ancora che lavorativo. Tutto parte dalla decisione adottata lo scorso anno dal ministero del Lavoro di escludere gli enti di formazione dai beneficiari della cassa integrazione in deroga”. Per questo l’obiettivo dei sindacati è quello di portare il ministero davanti alla Corte di giustizia europea. Inoltre, Raimondi definisce la decisione discriminatoria. Sottolineando che la Uil si è anche opposta con un reclamo al comitato europeo per i diritto sociali. Intanto, Cgil, Cisl e Uil hanno anche chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico presso il governo nazionale per affrontare l’emergenza. Inoltre Raimondi evidenzia che è: “Un vertice essenziale. Ci sono migliaia di famiglie coinvolte. Occorre capire se e come la Formazione può garantire tutti i lavoratori, eventualmente anche differenziando le soluzioni, ma non dimenticando nessuno”. Il collega della Cisl, Giovanni Migliore, definisce l’incontro importante e dice: “In questo momento il tavolo tecnico è indispensabile perché adesso tocca alla politica dare le risposte. Ci devono dire cosa faranno questi lavoratori fino a quando non ripartiranno i corsi”. E ancora Migliore: “Ma se non otterremo risposte siamo pronti ad alzare i toni, anche con azioni di protesta. Non possiamo permetterci di essere complici del sistema”. Pare che nei giorni scorsi l’assessorato alla Formazione aveva formulato l’ipotesi di una riduzione degli stipendi più alti per garantire i livelli occupazionali. Ma i sindacati precisano di non aver ricevuto da parte dell’assessore alcun tipo di proposta. Intanto, il sindacalista Uil Giuseppe Raimondi puntualizza: “Non precludiamo alcuna strada, e arriveremo all’incontro di lunedì con il massimo spirito di collaborazione, purché si torni presto a lavorare”. Cgil, Cisl e Uil lunedì sono attesi dall’incontro con l’assessore alla Formazione Mariella Lo Bello e l’assessore al Lavoro Bruno Caruso. i sindacati fanno sapere che si presenteranno al vertice con il massimo spirito collaborativo. E intanto, alcuni operatori della formazione minacciano di boicottare per protesta la Festa dell’Unità, in programma a partire dal 24 settembre ai cantieri culturali della Zisa.