MESSINA ANCORA SENZ’ACQUA SI PENSA A UN ALTRO BY-PASS

MESSINA ANCORA SENZ’ACQUA SI PENSA A UN ALTRO BY-PASS –

Messina. Continua l’emergenza idrica in città soprattutto in alcuni rioni della zona alta dove l’acqua non è arrivata nonostante il by-pass realizzato tra l’acquedotto di Fiumefreddo e quello dell’Alcantara. In queste zone, come per scuole e ospedali è stato predisposto un servizio con autobotti che non riescono a sopperire alla richiesta. Stamani al porto di Messina è attesa una nave cisterna della Marnavi s.p.a. della capacità di 5.450 mc che trasporta il prezioso liquido che appena fruibile sarà immesso direttamente nella rete cittadina. L’approvvigionamento si ripeterà nei giorni successivi e, in particolare, il 7 il 10 e il 13 novembre. In queste ore è stato appurato che l’acqua incanalata con il by-pass della condotta dell’Alcantara, coi suoi 300 litri al secondo, oltre ai 200 della condotta della Santissima e circa altri 80 provenienti da alcuni pozzi non riesce a soddisfare il bisogno giornaliero dell’intera città. Il tempo previsto per la messa in sicurezza della collina di Calatabiano non sono ancora iniziati e sono stati previsti circa 20 giorni per riparare anche la condotta di Fiumefreddo. I tecnici potrebbero realizzare a un altro by-pass sempre nella condotta di Fiumefreddo, da innestare dopo la frana di Calatabiano che potrebbe essere realizzato da una ditta tedesca. Anche Milazzo rischia di rimanere a secco dopo un guasto alla condotta del torrente Floripotema che fornisce il serbatoio di Sant’Elmo utilizzato per la distribuzione dell’acqua nel centro cittadino. Tecnici e operai del Comune sono alla ricerca del punto esatto dove si è verificato il guasto e operare l’intervento di ripristino. In queste ore i disagi si manifestano solo nei rioni più alti rispetto al livello del mare.
Intanto per risolvere l’emergenza a Messina il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, ha convocato, stasera alle ore 18 la nuova giunta regionale, alla quale parteciperanno gli assessori nominati che hanno già adempiuto alla compilazione delle dichiarazioni di rito previste dalla legge. Unico punto all’ordine del giorno, la dichiarazione di stato di calamità naturale per la crisi idrica di Messina e la richiesta al governo nazionale di riconoscimento dello stato di emergenza. In merito il presidente Crocetta ha dichiarato: “Mantengo gli impegni assunti con la città di Messina e con la nuova giunta cominciamo concretamente a lavorare. Entro domani spero di incontrare tutti gli assessori, per tracciare con loro le prime linee di governo che dobbiamo portare avanti in coerenza con il programma concordato con gli elettori siciliani”.