L'azienda si è rifiutata di prolungare la fase negoziale e i sindacati non hanno sottoscritto il verbale d'incontro. Quindi, il 9 febbraio, resta la data ufficiale del licenziamento definitivo dei ricercatori del laboratorio d'eccellenza.
MYRMEX CATANIA: LICENZIAMENTI IL 9 FEBBRAIO –
Catania. I vertici della Myrmex si sono rifiutati di prolungare la fase negoziale che avrebbe potuto rappresentare una buona occasione per trovare nuove soluzioni e i rappresentanti sindacali dei lavoratori Myrmex non hanno sottoscritto il verbale dell’incontro tra l’azienda e Cgil, Filctem, Uil e Rsu. Quindi, il 9 febbraio, resta la data ufficiale del licenziamento definitivo dei ricercatori del laboratorio d’eccellenza. Dopo non sarà possibile usufruire di alcun ammortizzatore sociale. Cgil, Filctem, Uil e Rsu hanno anche chiesto dettagli sul progetto quinquennale di ricerca in corso con il Miur, finanziato con fondi europei e come sarà possibile per l’azienda portare a termine gli obiettivi di ricerca con soli tre dipendenti. Ora sono consentiti 30 giorni per trovare soluzioni istituzionali dell’ultim’ora, mentre il prossimo appuntamento è già stato fissato all’Ufficio provinciale del lavoro, in attesa di un nuovo confronto al ministero dello Sviluppo economico. I sindacati annunciano con una nota: “Ci confronteremo soprattutto con la Regione Siciliana per mettere a punto la soluzione propostaci il mese scorso che prevede una collaborazione con l’università, per rilanciare il laboratorio. È chiaro, inoltre, che se non verranno rispettati i tempi burocratici previsti, anche la validità della delibera regionale che permette la vendita dell’azienda ad un prezzo simbolico, rischia di essere annullata. Quel che appare sempre più chiaro purtroppo, è che grazie alla procedura di mobilità i lavoratori saranno allontanati dall’azienda lasciando così uno stabilimento vuoto. E dunque un prodotto più facile da vendere a terzi”.
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