RAME RUBATO RICICLATO, SEQUESTRATI CIRCA 5 MILIONI

L’imprenditore Alessandro Viglianisi, 40 anni è il destinatario di un mandato di sequestro da parte della Procura di Catania eseguito dalla polizia di stato che ha posto i sigilli a immobili e società per un valore di 5 milioni di euro. I furti del rame, hanno causato un danno di 900 mila euro solo nella provincia etnea e di 8,5 milioni di euro in tutta la Sicilia.

RAME RUBATO RICICLATO, SEQUESTRATI CIRCA 5 MILIONI –

Catania. Blitz della polizia di Stato che ha eseguito un sequestro di beni mobili, immobili e società per un valore complessivo di cinque milioni di euro. Gli agenti hanno notificato il mandato ad Alessandro Viglianisi, 40 anni, titolare di un’azienda individuale di carburanti e di autonoleggio che avrebbe gestito un traffico illecito di metalli rubati. Nel 2014 è stato arrestato per droga, ricettazione, detenzione abusiva di arma ed esplosivi. Il padre Rosario e i fratelli Giuseppe e Benedetto da diverso tempo si occupano della trasformazione di metalli, attività imprenditoriali che secondo quanto accertato dagli investigatori sarebbero state realizzate mediante la commissione di una serie di reati di ricettazione e di riciclaggio di materiali ferrosi rubati. La divisione Anticrimine della Questura nel corso delle numerose indagini ha riscontrato una evidente sproporzione tra i redditi dichiarati e il genere di vita sostenuto dal Viglianisi e dai parenti. Inoltre l’indagato risulta anche socio al 50% della società Ecometalli, azienda leader nel settore della trasformazione dei metalli, azienda con la quale, secondo l’accusa, avrebbe gestito il traffico illecito dei materiali ferrosi. Egli risulta inoltre dipendente di una società omologa, gestita da un fratello, alla quale sono state in passato sequestrate 40 tonnellate di rame ed una considerevole quantità di binari ferroviari rubati. l’ingegnere Giovanni Simone, direttore del servizio di distribuzione Enel a Catania ha quantificato una stima dei danni subiti dall’azienda elettrica nel 2015 per i furti di rame in circa 900 mila euro nella provincia etnea e di 8,5 milioni di euro in tutta la Sicilia.