AEROPORTO CATANIA RESTA IN ALLERTA

Continuano ad essere applicate le misure antiterrorismo all'aeroporto di Catania. Dopo gli attentati di Bruxelles l’accesso al terminal è solo per viaggiatori con biglietto cartaceo o digitale.

AEROPORTO CATANIA RESTA IN ALLERTA –

Aeroporto Catania. Dopo gli attentati di Bruxelles, l’aeroporto Fontanarossa di Catania continua a mantenere le misure straordinarie antiterrorismo. Infatti, per l’occasione, sono stati potenziati i controlli per motivi di ordine pubblico e a tutela dell’incolumità dei passeggeri e dei lavoratori aeroportuali.
I responsabili  Sac, sulla pagina ufficiale di Facebook dell’aeroporto di Catania, informano che: “permangono per i prossimi giorni le misure di sicurezza decise dall’Autorità di Pubblica Sicurezza” e aggiungono che: “Qualunque variazione in merito sarà comunicata tempestivamente. L’accesso al terminal sarà consentito soltanto ai viaggiatori muniti di biglietto aereo cartaceo o di carta di imbarco anche digitale (su smartphone o tablet, per coloro che hanno fatto il check-in on line)”.
Non è permesso entrare con mezzi privati alla rampa delle Partenze per accompagnare i passeggeri. L’accesso sarà consentito soltanto alle auto con a bordo passeggeri a ridotta mobilità (PrM), ai taxi, agli Ncc (noleggio con conducente), agli autobus urbani e a quelli interprovinciali. Quindi, la rampa Partenze è chiusa anche per le navette dei parcheggi privati, degli hotel e dei tour operator che potranno caricare e scaricare i propri passeggeri negli stalli dedicati agli Ncc e limitrofi all’area manutenzione Sac (piano Arrivi, dopo parcheggio P1).
Per venire incontro agli utenti, Sac ha esteso fino a 30 minuti la franchigia gratuita in tutti e quattro i parcheggi aeroportuali P1, P2, P3 e P4.
Il prefetto Maria Guia Federico, domani ha convocato alle ore 11.30 un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dove si discuteranno le modalità di accesso all’aeroporto e le misure di sicurezza da applicare. Nell’incontro di domani, il Comitato deciderà se mantenere i divieti, revocarli o attenuarli, in considerazione della fine delle festività pasquali che rendono particolarmente intenso il traffico passeggeri in aeroporto.