SBARCANO A CATANIA E POZZALLO I MIGRANTI SALVATI

Con l’arrivo del bel tempo continuano copiosi gli sbarchi nei porti siciliani e con essi si intensificano le richieste di aiuto. Si conta a una tragedia al giorno, l'ultima è avvenuta nel Canale di Sicilia a poche miglia dalla costa libica. Un barcone sovraccarico è semiaffondato. Intanto si contano a decine le operazioni di soccorso.

SBARCANO A CATANIA E POZZALLO I MIGRANTI SALVATI  –

Sbarcati 890 migranti a Catania. Continuano ad affluire migranti in Sicilia, mentre nel canale di Sicilia si susseguono le chiamate e i soccorsi. Ieri a largo delle coste libiche si è consumata un’altra tragedia. Un barcone stracarico di migranti è semiaffondato. Dopo l’allarme, la nave Vega della Marina militare è intervenuta Sul posto salvando 135 persone. I corpi recuperati sono 45, mentre dalle prime testimonianze pare che i dispersi si contino a decine.
La centrale operativa di Roma delle capitanerie di porto solo ieri ha coordinato 17 operazioni di soccorso: oltre 2.000 le persone tratte in salvo da mezzi della stessa guardia costiera, della marina militare, di organizzazioni non governative e di quattro rimorchiatori e un mercantile dirottati per i soccorsi. Circa 1.900 persone erano a bordo di 16 gommoni, tutti soccorsi. Alcune centinaia si trovavano invece sul barcone semiaffondato.
Intanto a Catania sono sbarcati le primiecentinaia di migranti. Nel porto di Catania è arrivato questa mattina il rimorchiatore italiano “Vos Thalassa” con a bordo 890 migranti presi a bordo in otto operazioni di soccorso, di cui un centinaio tra donne e minori.
Nel porto di Pozzallo un ennesimo sbarco, infatti, il pattugliatore ‘Asso 29’ ha portato a terra 657 migranti. Poco prima della mezzanotte di Giovedì sera una motovedetta della guardia costiera aveva accompagnato al molo sei donne in gravidanza, 13 minori piccoli, una donna scompensata con diabete, una donna ferita alla testa e un’altra ferita alla schiena da arma di fuoco, nonché un uomo con un taglio al piede e diversi disidratati per un totale di 47 persone ricoverate negli ospedali di Ragusa, Modica e Vittoria. Inoltre, il medico marittimo Vincenzo Morello salito a bordo del pattugliatore aveva riscontrato centinaia di casi di scabbia.