Da stamane si vota in alcuni comuni siciliani. Seggi aperti dalle 7 fino alle 23. A votare andranno 431.223 elettori in 29 piccoli comuni il più grande, Vittoria in provincia di Ragusa. Intanto alle 12 in Sicilia l’affluenza alle urne è del 17,31%.
ELEZIONI SICILIA: 29 COMUNI AL VOTO. AFFLUENZA 17,3%
Elezioni in Sicilia: una parte di comuni al voto. Oggi, dalle ore 7 alle 23, 431.223 elettori siciliani, sono chiamati alle urne per l’elezione di sindaci e consiglieri comunali di 29 comuni dell’isola. Alle ore 12 i votanti sono stati conteggiati al 17,31%. Antillo, in provincia di Messina registra la percentuale d’affluenza più alta, con il 33,4% di votanti; la più bassa tocca a Barrafranca (Enna), con 11,6%. Il dato siciliano è in linea con quello nazionale, giunto al 17,99% nei 1.274 centri chiamati al voto – il dato diffuso dal Viminale non tiene conto delle comunali in corso in Friuli Venezia Giulia e Sicilia. Nelle precedenti analoghe elezioni alle ore 12 la percentuale dei votanti si era attestata al 12,93% ma si votava in due giorni. Lo scrutinio sarà effettuato al termine delle operazioni di voto.
I centri più grossi chiamati alle urne in Sicilia sono nove: Vittoria, Alcamo, Caltagirone, Canicattì, Favara, Lentini, Noto, Giarre e Porto Empedocle. Si vota con il sistema proporzionale, in 14 con il sistema maggioritario e 6 con il sistema misto. In Sicilia in nessun capoluogo di provincia si vota.
In provincia di Agrigento saranno gli elettori di Canicattì, Favara, Montevago e Porto Empedocle a dover rinnovare il consiglio comunale e scegliere il loro prossimo sindaco. A Porto Empedocle, invece, i cittadini elezioni prima del previsto dato che l’ex sindaco Lillo Firetto si è dimesso perché eletto come primo cittadino di Agrigento.
A Caltanissetta voteranno nel comune di Vallelunga Pratameno.
In provincia di Catania 4 comuni al voto tra i quali Caltagirone, Giarre, Grammichele e Ramacca. Anche nel siracusano si vota a Ferla, Lentini, Noto e Sortino.
In provincia di Enna si recano alle urne i cittadini di Barrafranca e Calascibetta, mentre in provincia di Trapani seggi aperti solo ad Alcamo dove il sindaco Sebastiano Bonventre ha rassegnato le proprie dimissioni e gli elettori dovranno scegliere il loro sindaco.
Messina è la provincia maggiormente interessata, infatti, si prevedono elezioni in undici comuni: Antillo, Capo d’Orlando, Caronia, Falcone, Ficarra, Galati Mamertino, Patti, Rodì Milici (commissariato), San Marco d’Alunzio, Sant’Angelo di Brolo e Torregrotta. Un caso curioso arriva dalla provincia di Messina: a Galati Mamertino, paese con poco più di 2.600 abitanti, Nino Baglio è l’unico candidato alla poltrona di sindaco, a seguito dell’esclusione per vizi formali delle liste di altri due candidati. La sua unica sfida sarà quindi quella con il quorum: se la metà più uno degli elettori andrà alle urne, lui siederà sulla poltrona di primo cittadino. In caso contrario, il Comune dovrà essere commissariato.
In provincia di Palermo si vota solo a Terrasini.
Nel ragusano si vota solo a Vittoria ed è l’esito più atteso. Il comune è composto da oltre 60 mila abitanti ed è la città più grande fra quelle chiamate alle urne in questa consultazione elettorale. In questo caso i candidati a sindaci sono 9, fra i quali l’ex assessore regionale del governo Lombardo Francesco Aiello, sostenuto da Sicilia Futura.
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