SICILIA IN FIAMME, TEMPERATURE ALTE E SCIROCCO

Colonnine di mercurio hanno segnato 46° - il forte vento di scirocco e la calura hanno causato fiamme altissime che hanno interessato le province di Agrigento, Messina, Palermo e Trapani. I roghi sono alimentati dal forte vento. Caos nelle quattro province, case evacuate e centinaia di interventi dei vigili del fuoco. Il Club Med di Cefalù è stato ridotto in cenere. L’aeroporto di Palermo Falcone-Borsellino ha cancellato numerosi voli. Strade chiuse, collegamenti ferroviari nel caos.

SICILIA IN FIAMME, TEMPERATURE ALTE E SCIROCCO –

Sicilia in fiamme, temperature elevate e vento. La colonnina al mercurio segna 46 gradi in alcuni punti dell’isola: a Palermo alle 14.27 si sono registrati 45,7 gradi. All’aeroporto palermitano di Punta Raisi alle 15 si sono raggiunti i 44 gradi. Il tasso di umidità è del 10%. I canadair dei vigili del fuoco che dovrebbero collaborare alle operazioni di spegnimento non possono decollare per il forte vento di scirocco.
I vigili del fuoco nelle ultime 36 ore hanno registrato più di 500 interventi effettuati, di cui 110 ancora in atto per fronteggiare gli incendi che devastano le province di Agrigento, Messina, Palermo e Trapani.
Duecentocinquanta vigili del fuoco sono impegnati sul fronte del fuoco che si allarga sempre più e sono in stretto contatto con le prefetture e i sindaci dei comuni in pericolo. Sette Canadair sono al lavoro nelle diverse province della Sicilia, nonostante le difficoltà dovute al forte vento. I loro interventi sono concentrati su Militello Rosmarino (Me), Favara e Burgio (Ag), Cefalù, Bisacquino e nei pressi del monte Pellegrino (Pa), Castellammare del Golfo (Tp).
Da stamattina la Sicilia è avvolta dalle fiamme e da un forte vento di scirocco, è stato trasmesso dalla Protezione civile ieri alle 16.25. L’avviso del Dipartimento era di allarme alto. In Sicilia non c’è una regia in caso di incendi per cui Protezione civile, vigili del fuoco e Corpo forestale operano senza raccordo. L’assessore all’Ambiente della Regione siciliana, Maurizio Croce ha detto che il rischio incendi: “È un problema serio. Ognuno di questi operatori lavora su piattaforme informatiche diverse, per cui non c’è dialogo tra loro”.
Intanto, dal comando generale dei vigili del fuoco sottolineano che al momento le situazioni più a rischio, si registrano tra Collesano e Gratteri, nella zona di Cefalù, dove le fiamme lambiscono la zona dell’ospedale e per precauzione tre squadre di pompieri presidiano il nosocomio. Fiamme anche sul tetto di copertura del palazzetto dello sport.
Nel mirino delle fiamme anche Palermo. Un vasto incendio sta interessando una zona nei pressi di un capannone per il trattamento dei rifiuti. Sono invece state evacuate alcune abitazioni in via Bonanno e alle pendici del monte Pellegrino. Da diverse ore Palermo grandissima nuvola di fumo avvolge la città e nelle zone più vicine a Monte Pellegrino l’aria è sempre più irrespirabile. Ai piedi del Monte, per diverse ore si è ridotta la visibilità per via del fumo denso, che per fortuna si sta lentamente diradando.
Inoltre, a causa del forte vento di scirocco sono stati cancellati anche alcuni voli dall’aeroporto Falcone-Borsellino. Sono stati cancellati i voli della Ryanair Palermo-Roma Fiumicino delle 9.55 e Roma-Palermo delle 13. Cancellato anche il Palermo-Memmingen delle 10.45.
Sospesi i collegamenti ferroviari da Palermo in direzione Messina, Catania e Agrigento. in una nota si legge che: “Numerosi incendi si sono sviluppati sulla direttrice Palermo – Messina  vicino ai binari dei tratti di linea Palermo – Fiumetorto – Sant’Agata di Militello, Lascari-Gratteri – Cefalù e Caronia – Santo Stefano. Incendi che per il forte vento non sono ancora stati domati”. il comunicato prosegue: “È in corso la riprogrammazione commerciale e da questa mattina non è stato possibile attivare servizi sostitutivi con autobus, per l’impraticabilità della rete stradale e autostradale Il traffico ferroviario potrà essere ripreso solo dopo il nulla osta da parte dei vigili del fuoco e delle autorità competenti”.
Mentre poco più di 30 bambini dell’asilo “il Girasole” a Monreale sono stati accompagnati dagli stessi genitori direttamente al vicino ospedale Ingrassia del capoluogo siciliano. il sindaco di Monreale, Piero Capizzi ha detto che la situazione è sotto controllo e tutti i roghi nel territorio sono stati spenti e i bambini sono in salute e sottolinea che gli stessi hanno soltanto inalato del fumo ma nessuno è rimasto intossicato.
Il Club Med di Cefalu’ è ridotto in cenere dalle fiamme. Sempre nel famoso centro turistico, boschi e macchia mediterranea in fumo. Le fiamme hanno raggiunto anche l’antica villa settecentesca del club Med in favore della stessa è stato annunciato un piano di rilancio e di ristrutturazione di 75 milioni. Sul posto stazionano vigili del fuoco e uomini della Protezione civile. Il fuoco è arrivato anche sul lungomare di Cefalù e ha praticamente distrutto altri due pub: il Maljk e le Vele. Entrambi appartengono alla società Carlton dell’imprenditore Giovanni Cimino, recentemente arrestato per presunte tangenti nell’ambito delle concessioni demaniali.
In provincia di Messina sui Nebrodi una vasta area è in fiamme. Numerosi incendi si sono sviluppati stamani anche in nel messinese e nei comuni che ricadono all’interno del Parco dei Nebrodi – Santo Stefano di Camastra, Capo d’Orlando e Torrenova – i pompieri in prima fila a fronteggiare il fuoco che per il forte vento si è esteso per una vasta area. A Santo Stefano la situazione è particolarmente grave nelle contrade Tudisca e Torrazza, dove i residenti sono stati costretti a evacuare le loro case. A Capo d’Orlando un incendio si è sviluppato nel capannone Brico Gmc di via Gambitta Conforto. Il rogo si è sviluppato da un terreno circostante, sino ad avvolgere la struttura. A Torrenova sono stati registrati alcuni incendi che lambiscono alcune abitazioni. Inoltre, nel messinese, sono state evacuate alcune abitazioni nella zona di Naso.
Sulle Madonie una densa nube nera causata dagli incendi si nota anche a distanza di alcuni chilometri. Nella zona sono al lavoro 83 vigili del fuoco, 18 mezzi antincendio e quattro Canadair la cui azione viene ostacolata dal forte vento di scirocco. La Prefettura di Palermo ha istituito una unità di crisi.
Riaperta l’autostrada A29 Palermo Mazara del Vallo. Fiamme sono segnalate anche sulla Palermo-Catania negli svincoli tra Villabate e Bagheria. Il traffico ferroviario tra Palermo e Catania è stato interrotto a causa di un rogo che è divampato nella zona del Forum. Una nube di fumo ha invaso i binari e anche l’autostrada.