SALDI IN SICILIA: DA VENERDÌ GLI SCONTI

Da venerdì iniziano gli sconti in Sicilia. Confcommercio Catania prevede una spesa di 210 euro a persona, per un totale di 22 milioni. Da uno studio effettuato dall’associazione Ascom si prevede che 80 mila famiglie saranno colte da quella che, eufemisticamente, ancora chiamiamo “febbre da shopping”.

SALDI IN SICILIA: DA VENERDÌ GLI SCONTI –

Saldi in Sicilia: da venerdì gli sconti.  Da venerdì 1 luglio inizieranno inizierà la stagione dei saldi estivi che si concluderà il 15 settembre. Grande attesa per i commercianti che sperano di guadagnare un po’ di soldi.
Secondo le stime dell’associazione Ascom Confcommercio, ogni nucleo familiare lascerà nelle casse dei commercianti della città circa 210 euro. Considerata anche l’affluenza della provincia a Catania potrebbero essere spesi intorno a 22 milioni di euro. Da uno studio effettuato dall’associazione si prevede che 80 mila famiglie saranno colte da quella che, eufemisticamente, ancora chiamiamo “febbre da shopping”. La statitistica è venuta fuori su 135 mila famiglie catanesi.
Il vice direttore di Confcommercio Catania, Francesco Sorbello interviene spiegando che: “Contrariamente agli altri anni l’inizio dei saldi non coincide con il primo sabato di luglio ma proprio con il primo giorno del mese che quest’anno cade di venerdì. Pertanto si presenta un weekend decisamente interessante. Le proposte dei negozi saranno particolarmente allettanti sia per la varietà e molteplicità di scelta sia per gli sconti che prevediamo mediamente del 40%”.
Sempre Sorbello aggiunge che: “Per la prima volta quest’anno è stato possibile effettuare vendite promozionali anche dopo il 15 maggio, data in cui partiva, negli anni passati, il blocco delle promozionali. Le vendite promozionali non sono state fatte da tutti i commercianti e chi le ha fatte si è limitato mediamente a sconti del 20%. Con l’avvio dei saldi lo sconto sarà più consistente. Anche se le file davanti ai negozi restano un ricordo, tutti i negozi si avvarranno di queste vendite per incontrare le diverse esigenze dei clienti. L’appuntamento nel capoluogo etneo coinvolge un migliaio di negozi di abbigliamento, calzature e accessori nel cuore commerciale e direzionale della città”.
Esprime ottimismo l’intervento del presidente provinciale di Confcommercio, Riccardo Galimberti: “Ci aspettiamo un dato leggermente positivo rispetto agli anni passati. Abbiamo constatato che

nei primi 10 giorni di ogni mese, da marzo a giugno, si è lavorato discretamente mentre nei successivi giorni il lavoro si è arrestato quasi bruscamente. Ciò certamente perché i consumatori nella prima parte del mese hanno più disponibilità economica mentre nella seconda parte di ogni mese è più duro tirare avanti”.