DECAPITATO CLAN MAFIOSO DI LIBRINO

A setaccio il quartiere Librino di Catania, 300 carabinieri in azione nella principale zona di spaccio della città considerata il più redditizio “supermarket” della droga. Nel corso dell’operazione sono stati effettuati 35 arresti tutti facenti parte del clan Nizza, alleato dei Santapaola. Inoltre, sono state sequestrate 50 armi. Il boss è irrintracciabile, e si trova nella lista dei latitanti più pericolosi.

DECAPITATO CLAN MAFIOSO DI LIBRINO – I NOMI DEGLI ARRESTATI –

Decapitato clan mafioso di Librino. Su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania nei confronti di 35 indagati ritenuti appartenenti al clan Nizza, alleato della ‘famiglia’ Santapaola, questa mattina, più di 300 carabinieri del comando provinciale di Catania hanno eseguito nel rione di Librino una imponente operazione antidroga.
Il blitz è stato effettuato nel quartiere Librino considerato il più redditizio ‘supermarket’ della droga della città etnea.
Nel mandato i reati ipotizzati a vario titolo sono: associazione mafiosa, detenzione di armi e traffico di stupefacenti.
Il gruppo criminale risulta essere tra i più agguerriti e organizzati nel panorama criminale catanese.
Il capo clan è Andrea Nizza, risulta irreperibile dal dicembre 2014 ed è inserito nella lista dei latitanti più pericolosi del ministero dell’Interno.
Nel corso delle indagini, iniziate nel 2014 e terminate nel 2016, è stato sequestrato un arsenale costituito da oltre 50 armi, tra pistole, fucili e mitragliatrici, e sono state ricostruite le dinamiche interne al gruppo mafioso, soprattutto in relazione alla gestione di numerose piazze di spaccio a Catania.
Questi i nomi degli arrestati: Maurizio Arena, classe 1980; Simone Arena, cl. 1989; Salvatore Auteri, classe 1991si trova agli arresti domiciliari; Giovanni Edoardo Caruana, cl. 1992; Antonio Cocuzza, cl. 1974; Lorenzo Costanzo, cl. 1983; Salvatore Fonte, cl. 1968; Giuseppe Nicolosi, cl 1974; Francesco PIrrello, cl. 1986; Sam Salvatore Privitera, cl. 1997; Marco Antonio Romeo, cl. 1980; Filippo Scordino, cl. 1989; Carmelo Sessa, cl. 1977; Agatino Torrisi, cl. 1984; Andrea Venturino, cl. 1996; Marcello Venturino, cl. 1970; Orazio Ursino, cl. 1993; Raffaele Marino, cl. 1967; Massimiliano Arena, cl. 1983 detenuto nel carcere Pagliarelli – Napoli; Dario Caruana, cl. 1978  detenuto carcere Bicocca – Catania; Giovanni Catalano, cl. 1981 detenuto nel carcere di Augusta; Davide Celso, cl. 1991 detenuto nel carcere di Caltagirone; Michele Celso, cl. 1976 detenuto nel carcere di Siracusa; Eros Salvatore Condorelli, cl. 1991 detenuto carcere Bicocca – Catania; Mario Costa Cardone, cl. 1979 detenuto carcere – Trapani; Agatino Cristaudo, cl. 1974 detenuto carcere – Agrigento; Martino Cristaudo, cl. 1975 detenuto carcere Pagliarelli – Napoli; Alessio Marino, cl. 1996 detenuto carcere – Siracusa; Gaetano Marino, cl. 1991 detenuto carcere – Caltanissetta; Carmelo Migliorino, cl. 1992 detenuto carcere – Siracusa; Giovanni Privitera, cl. 1975 detenuto carcere Siracusa; Danilo Scordino, cl. 1988, detenuto carcere Tolmezzo – Udine; Carmelo Sottile, cl. 1981 risulta detenuto nel carcere Piazza Lanza – Catania.