Arrestato un colonnello dell'esercito che millantava preghiere di guarigione, con la stessa accusa fermato anche il cappellano all'ospedale Civico. Il sacerdote avrebbe toccato alcune donne che gli avevano chiesto aiuto.
ARRESTATI SACERDOTE E UFFICIALE DELL’ESERCITO –
Uno dei sacerdoti più noti di Palermo, cappellano all’ospedale Civico, Salvatore Anello 59 anni, conosciuto come “guaritore” ed “esorcista” è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale. Gli agenti della sezione di polizia giudiziaria della polizia di Stato in servizio presso la procura dei minori lo hanno fermato all’interno del convento dei Cappuccini. Il prete avrebbe toccato due donne e tre minorenni che si erano rivolte a lui per essere aiutate. Nessuna delle assistite aveva mai avuto il coraggio di ribellarsi, ma il racconto di una vittima ha spezzato il muro dell’omertà che si era determinata attorno al prete che diceva di essere un esorcista anche se ufficialmente non era riconosciuto come tale dalla diocesi di Palermo.
Le indagini effettuate dagli investigatori e le testimonianze raccolte hanno determinato il carcere per un ufficiale dell’esercito fermato anch’esso con la stessa accusa del sacerdote. Si tratta del colonnello Salvatore Muratore, 59 anni in servizio alla caserma Turba. L’alto ufficiale era uno degli animatori più attivi della comunità del “Rinnovamento nello Spirito Santo” del capoluogo siciliano.
Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore, Giorgia Righi e il procuratore aggiunto Salvatore De Luca. Secondo la 
ricostruzione l’ufficiale avrebbe approfittato di quattro donne e di una minorenne che si trovavano in uno stato di fragilità psicologica, alcune erano anche gravemente ammalate. Le violenze sarebbero avvenute nelle abitazioni delle vittime. Quando le donne mostravano qualche perplessità, il colonnello Muratore rassicurava: “E’ il diavolo che ti fa dire queste cose, io sto solo invocando il demone della lussuria per liberarti”.
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