Secondo il M5S la vittoria del sì al referendum potrebbe portare “uno stravolgimento di ben 47 articoli della Costituzione che toglierà potere decisionale al popolo con un Senato che non sarà più eletto dai cittadini, immunità per consiglieri regionali e sindaci nominati senatori dai partiti e che dovranno fare il ‘doppio-lavoro’. Il tutto con costi del Senato sostanzialmente immutati”.
REFERENDUM, CONTINUA LA MOBILITAZIONE DEL M5S SUL NO –
In vista del referendum del 4 dicembre prossimo, il movimento 5 stelle continua il tour del No. Molti gli appuntamenti fissati questo fine settimana dai deputati cinquestelle in Sicilia per spiegare le ragioni del “No”. E’ già pronto il pullman che ospiterà a bordo i deputati Ars e alla Camera, i senatori 5 Stelle e l’eurodeputato Ignazio Corrao. Quindi venerdì 18 e sabato 19 novembre, il mezzo toccherà nove comuni in provincia di Messina che sono: Caronia, Capri Leone, Venetico, Villafranca Tirrena, Messina, Santa Teresa di Riva, Francavilla e Taormina.
Secondo il M5S la vittoria del sì al referendum potrebbe portare: “uno stravolgimento di ben 47 articoli della Costituzione che toglierà potere decisionale al popolo con un Senato che non sarà più eletto dai cittadini, immunità per consiglieri regionali e sindaci nominati senatori dai partiti e che dovranno fare il ‘doppio-lavoro’. Il tutto con costi del Senato sostanzialmente immutati”.
Il tour partito il 10 novembre scorso da Aosta e si concluderà venerdì 2 dicembre a Torino. Un lungo viaggio di oltre 6.000 chilometri su treni regionali e traghetti per tutta la penisola da Nord a Sud, Sicilia e Sardegna incluse 48 tappe in altrettante città. Si tratta della settimana tappa dell’iniziativa spiegano gli organizzatori: “Adesso è il nostro tour NO”, i prossimi fine settimana sarà la volta delle province di Siracusa e Ragusa. Domenica 20 novembre, invece, numerosi portavoce del Movimento 5 Stelle arriveranno in treno a Messina per l’ #iodicoNoTour.
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