La polizia ha arrestato all’aeroporto di Fiumicino a Roma Marco Gennaro, il giovane ricercato per l’aggressione a al pensionato di Siracusa, aggredito e bruciato. Il presunto aggressore era riuscito a scappare negli Stati Uniti con l'aiuto della madre. Per l'omicidio del pensionato il diciottenne Andrea Tranchina era già finito in manette nei giorni scorsi.
ANZIANO BRUCIATO A SIRACUSA, PRESO IL RICERCATO –
Stamane all’aeroporto di Fiumicino la polizia ha arrestato un diciannovenne di Siracusa. Il suo nome è Marco Gennaro, finito nell’ambito dell’indagine sull’omicidio di Giuseppe Scarso. L’ottantenne era stato aggredito e poi dato alle fiamme nella sua abitazione nella notte tra l’1 e il 2 ottobre scorso. Trasportato al pronto soccorso è poi deceduto dopo 70 giorni di agonia all’ospedale Cannizzaro di Catania.
Il gip Carmen Scapellato aveva firmato il provvedimento di custodia cautelare. La polizia aveva già arrestato un’altra persona, Andrea Tranchina, 18 anni, che davanti al gip ha confermato l’ aggressione. Gennaro era fuggito negli Stati Uniti nella cittadina di Phoenix con l’aiuto della madre, dove aveva trovato ospitalità da alcuni parenti. Nei giorni scorsi aveva già prenotato il biglietto di ritorno da New York per oggi e appena sbarcato a Roma gli agenti della polizia lo hanno arrestato.
Il giovane era stato segnalato al Servizio centrale operativo e all’Interpol poi localizzato dalle forze di polizia federali 
americane e monitorato fino al momento dell’imbarco sul volo New York-Roma Fiumicino che aveva prenotato per il rientro in Italia alla scadenza del visto turistico. Gennaro è stato tradotto nella casa circondariale di Civitavecchia.
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