FERMATI TRUFFATORI DI PIETRE PREZIOSE

I militari dell’arma hanno effettuato quattro arresti tra Bagheria e Ficarazzi comuni del palermitano. Anziani raggirati hanno consegnato ai truffatori fino a 2mila euro. Con le gemme fasulle vi era anche la finta certificazione di un presunto gemmologo.

FERMATI TRUFFATORI DI PIETRE PREZIOSE –

Questa mattina i carabinieri di Bagheria a Palermo e a Osio Sotto (Bg), con la collaborazione nella fase esecutiva dei militari di Osio Sotto, hanno eseguito ordinanze di applicazione degli arresti domiciliari, emesse dal Gip di Termini Imerese (Pa) su richiesta della locale Procura, nei confronti di 4 persone che tra Bagheria e Ficarazzi, tra agosto e settembre scorsi, si sono resi responsabili di truffe aggravate nei confronti di persone anziane.

I quattro fermati sono: Massimiliano Billeci, 45 anni; Vincenzo Cannatella 37; Matteo Li Causi 49; Attilio Immesi, 45 anni, tutti con precedenti penali. Le formalità della truffa con le pietre preziose eseguito dagli indagati era sempre lo stesso: dopo aver individuato la possibile vittima, il gruppo si faceva consegnare denaro dai malcapitati, quale quota di partecipazione all’acquisto di finte pietre preziose, valutale da un presunto esperto gemmologo pronto a certificarne il valore assai elevato.

Le testimonianze delle vittime e la visione delle registrazioni video dei sistemi di sorveglianza di alcuni esercizi commerciali, hanno permesso di definire le modalità delle truffe delle persone arrestate. Durante i raggiri ben architettati tutti i malfattori recitavano un ruolo. I truffatori sono riusciti a farsi consegnare dagli anziani somme variabili tra 600 e i 2mila euro.