AZZERATA GANG CHE RAPINAVA ANZIANI NELLE ABITAZIONI

Carabinieri hanno Sgominato la banda che rapinava gli anziani in casa ad Altavilla Milicia. La gang era composta da quattro persone di cui tre di loro sono rom del campo nomadi di Palermo.

AZZERATA GANG CHE RAPINAVA ANZIANI NELLE ABITAZIONI –

I carabinieri della Compagnia di Bagheria hanno arrestato quattro persone accusate di fare parte di una banda che avrebbe compiuto alcune rapine ad anziani tra luglio e settembre di quest’anno nel centro di Altavilla Milicia, comune in provincia di Palermo.

L’ordinanza cautelare è stata emessa dal Gip di Termini Imerese su richiesta della procura. I militari dell’arma hanno arrestato il basista, Giuseppe Vincenzo Abbinanti, di 44 anni di Altavilla Milicia curava la selezione delle vittime scegliendo esclusivamente anziani che vivevano da soli o che abitavano in zone isolate del paese.

L’uomo poi contattava Aurelio Di Gaetano, 48 anni originario di Calatafimi (Tp), ma domiciliato presso il campo rom palermitano, che agiva con Sukurij Abazi detto Ciccio, 34 anni kosovaro, anche lui domiciliato nel campo nomadi. Il nomade si occupava di formare la “squadra operativa” che avrebbe poi messo a segno il colpo. Tra questi, vi è George Grosaru detto Giorgio, romeno 37 anni, recentemente arrestato dai Carabinieri di Palermo poiché destinatario di un mandato di arresto europeo per reati contro il patrimonio.

Gli investigatori hanno appurato che nella prima rapina, perpetrata nel mese di luglio di quest’anno, i rapinatori si erano introdotti, nel cuore della notte, all’interno dell’abitazione di una anziana donna di 70 anni e, dopo averla immobilizzata legandola con una cintura, si erano impossessati, non solo di alcuni orologi di valore, ma anche della sua fede nuziale.

Mentre nel colpo di settembre, i rapinatori, hanno approfittato dei festeggiamenti della “Madonna della Milicia” ad Altavilla Milicia, facendo irruzione in tarda serata in una abitazione ubicata in una zona isolata e dopo aver immobilizzato l’anziano proprietario lo hanno derubato di denaro contante e gioielli.