Il volantino stilato da tutte le sigle sindacali annuncia lo sciopero generale dei precari di palermo che mercoledì 13 dicembre si ritroveranno in Piazza Castelnuovo per partecipare al corteo.
STABILIZZAZIONI PREVISTE SOLO PER I VIGILI URBANI, RIVOLTA DEI PRECARI DI PALERMO –
A far scoppiare la rabbia dei precari siciliani che sono circa metà della forza lavoro, è stata la notizia diffusa alla fine della scorsa settimana dell’intenzione dell’amministrazione di procedere alla stabilizzazione dei vigili urbani precari part time. Infatti si tratta di circa 170 agenti che potrebbero essere stabilizzati per primi. In questa vicenda i precari hanno intravisto la volontà dell’amministrazione di dividerli fra figli e figliastri. Per questo hanno deciso di scendere in piazza. In Alcuni passaggi il volantino annuncia lo sciopero generale dei precari di palermo che mercoledì 13 dicembre si ritroveranno in Piazza Castelnuovo per partecipare a un grande sciopero.
«L’amministrazione comunale continua a lanciare proclami ma senza produrre atti. Ora basta! Tutti i lavoratori in tutte le loro mansioni sono utili e indispensabili e hanno necessità incontrovertibile di avere risposte immediate e 
concrete». Così, dopo anni, per la prima volta tutte le sigle sindacali organizzate e autonome di ogni colore politico ed estrazione, di ogni categoria e di tutti i lavoratori precari, si troveranno insieme a dimostrare il loro dissenso sfilando per le vie del capoluogo siciliano.
In una nota congiunta si legge: «Senza atti concreti, natura e conseguenza delle belle parole riteniamo si voglia solo mettere fumo negli occhi dei lavoratori». Inoltre i manifestanti esprimono il loro dissenso: «La platea dei contrattisti è vasta e non riguarda soltanto i 170 agenti di polizia municipale ma circa 700 lavoratori che da anni aspettano la stabilizzazione. Parlare di una sola categoria di precari non solo è offensivo perchè si mortificano le altre figure, ma non è sostenibile da un punto di vista gestionale». I precari ricordano che sulla platea generale dei lavoratori comunali che sono circa 6000, la metà ovvero circa 3000 aspetta risposte nette e immediate.
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