Il giornalista catanese ha passato 21 giorni in carcere per l’accusa di corruzione nell’ambito dell’inchiesta ‘mafia e rifiuti’. Imposto dal magistrato l’obbligo di dimora nel comune di residenza.
TORNA IN LIBERTÀ IL GIORNALISTA CUTULI –
Dopo 21 giorni di carcere ritorna in libertà il giornalista Salvo Alfio Cutuli. Era stato arrestato dalla Dia di Catania il 28 novembre scorso con l’accusa di corruzione nell’ambito di un’inchiesta della locale Procura sulla presunta illecita gestione della raccolta dei rifiuti nei Comuni di Trecastagni, Misterbianco e Aci Catena.
Dopo aver rimodulato la misura cautelare in carcere emessa dal gip, il Tribunale della libertà ha l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, che risulta essere Aci Bonaccorsi. L’avvocato Dario Fina, legale del giornalista ha confermato la notizia. Ora lo stesso attende di conoscere le motivazioni alla base del provvedimento dei giudici del riesame che saranno depositate entro i prossimi 30 giorni. 
Secondo quanto mosso dai giudici, Cutuli «avrebbe fatto da mediatore tra il rappresentante legale della Sinesi Spa, Rodolfo Briganti, e il sindaco pro tempore di Aci Catena, Ascenzio Maesano al quale faceva pervenire somme imprecisate di denaro ricevute dall’imprenditore per sostenere la sua futura campagna elettorale». In cambio, lo stesso, avrebbe chiesto di «ottenere l’annullamento delle sanzioni irrogate dal Comune alla Senesi nell’esecuzione dell’appalto». Cutuli ha sempre respinto le contestazioni che gli sono state mosse, anche in sede di interrogatorio di garanzia. Infatti si è sempre dichiarato estraneo a ogni accusa.
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