Italia alle urne, a Palermo l’inghippo: rilevati errori sui collegi, ristampate 200mila schede nella notte. Molti seggi nel capoluogo siciliano costretti a rinviare i cittadini. Intanto, Mattarella si reca a votare, consegna il documento ma scorda di ritirarlo.
URNE APERTE SI VOTA FINO ALLE 23: A PALERMO L’INGHIPPO DELLE SCHEDE –
SI VOTA FINO ALLE 23: ECCO COME VIDEO
L’Italia si accinge a esprimere il proprio voto per il rinnovo delle cariche politiche. Intanto, in Sicilia si sono verificati dei problemi. Infatti, a Palermo, nella notte, sono state ristampate con la massima velocità le schede elettorali di 20
0 sezioni dove, per un errore nella perimetrazione dei collegi da parte del Comune, erano stati inseriti dei candidati di un altro collegio. In pratica alcune sezioni del collegio Palermo 1 erano state collocate nel collegio Palermo 2 che comprende anche Bagheria. A seguito dell’errore alcuni seggi sono rimasti chiusi. Tant’è che i cittadini interessati alla circoscrizione sono stati invitati a tornare più tardi. Così, i vigili urbani, dalle 4.45 del mattino sono al lavoro per la consegna delle nuove schede, che sarebbero complessivamente poco meno di 200 mila. Secondo la prefettura tutte le schede sono state già distribuite.
Intanto nella scuola Karol Wojtyla del quartiere Monte Pellegrino tutto si è fermato anche oltre le ore 9.
All’apertura si sono poi formate lunghe code. Un elettore mentre votava ha cronometrato il tempo necessario a ultimare le sue operazioni di voto: 4 minuti e 38 secondi.
il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Ha già votato poco dopo le 8.30, nella sezione 535 della scuola Giovanni XXIII del quartiere Libertà di Palermo. Subito dopo il voto il capo dello Stato è uscito dalla sezione elettorale dimenticando di ritirare il documento d’identità che è stato subito consegnato agli uomini della scorta.
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