AMMINISTRATIVE IN SICILIA, COMINCIA LO SPOGLIO

Amministrative in Sicilia. A Catania, alle ore 19 l’affluenza alle urne al 36 per cento. Su informasicilia.it i risultati in tempo reale. In Sicilia 41% di votanti, nella città etnea +5,5% rispetto al 2013, record a Messina con il 47%: i dati nelle altre province.

AMMINISTRATIVE IN SICILIA, COMINCIA LO SPOGLIO

Amministrative in Sicilia, comincia lo spoglio. Si sono appena chiuse le urne alle ore 23. Ora inizia lo spoglio per le elezioni amministrative in Sicilia. Coinvolti 138 comuni, 19 le città sopra i 15 mila abitanti dove si andrà al ballottaggio il 24 giugno se nessuno dei candidati a sindaco supererà al primo turno quota 40%, come prevede la legge elettorale per gli enti locali.

Si è votato in cinque capoluoghi di provincia: Catania, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani. Si tratta un test importante per partiti, movimenti e per le diverse  coalizioni di centrodestra e centrosinistra che in molti centri risultano divise.

I votanti chiamati alle urne sono 1.657.147 potenziali elettori di cui 692.224 solo nei capoluoghi. Nei cinque capoluoghi i candidati alla carica di sindaco sono 31: 5 a Trapani, 7 a Siracusa, 7 a Ragusa, 7 a Messina, 5 a Catania. Si vota anche in 12 circoscrizioni a Messina e Catania.

L’affluenza in Sicilia alle ore 19 ha rivelato la presenza di 673.145 persone che si sono recati alle urne, pari al 40,97% degli aventi diritto. In aumento il dato su 4 dei 5 capoluoghi di provincia al voto rispetto alle precedenti elezioni.

Nella città di Catania hanno votato 95.700 elettori, pari al 36,09%, contro il 30,54% delle precedenti amministrative, registrando quindi un +5,55%. A Trapani sono andati alle urne 23.818 elettori, pari al 39,75% contro il passato 41,78% (-2,3%), a Siracusa i votanti sono stati 39.321, pari al 38,10% contro il passato 32,36% (+5,74%), a Ragusa 25.806 votanti pari al 41,50% contro il precedente 30,01% (+11,49%), a Messina 93.210 votanti, pari al 47,34% contro lo scorso 35,55% (+11,79%).

I votanti in Sicilia alle ore 12 erano il 16,94% degli aventi diritto. Affluenza in crescita rispetto alle scorse amministrative in tutti i capoluoghi di provincia siciliani, tranne Trapani. A Catania città hanno votato 40.654 elettori tra i 265.165 aventi diritto, il 15,33% contro il 12,04% rispetto alle ultime amministrative del 2013. Complessivamente nei 22 Comuni della provincia si sono recati alle urne 89.087 aventi diritto, pari al 16,26 per cento.

Il record dei votanti tocca a Messina con 36.976, pari al 18,78 per cento, contro il 13,59 per cento delle scorse elezioni. A Ragusa hanno votato in 11.099, pari al 17,85 per cento, contro il 10,90 per cento delle passate amministrative. A Siracusa i votanti sono stati 17.549, pari al 17 per cento, contro il passato 12,86 per cento; a Trapani 9.871, pari al 16,47 per cento contro lo scorso 17,06 per cento.

A Trapani il calo di affluenza al voto probabilmente ha influito per le vicende politiche dello scorso anno, infatti, si era già votato a giugno del 2017. Al ballottaggio partecipò solo il candidato sindaco Piero Savona (Pd) dopo la decadenza del candidato di centrodestra Girolamo Fazio che si ritirò dalla competizione, nonostante fosse il più votato al primo turno, a seguito delle vicende giudiziarie che lo coinvolsero. Per vincere Savona aveva bisogno che votasse almeno la metà degli aventi diritto, mentre l’affluenza si fermò al 26,75%. A quel punto fu necessaria la nomina di un commissario.